BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] pare) per Ginevra Benci, appartenente all'alta società fiorentina. Non trascurava neppure i propri affari Gonzaga, e i più illustri rappresentanti dell'umanesimo ferrarese; Dante III degli Alighieri, Virgilio Zavarise - che gli dedicò un'ode saffica ...
Leggi Tutto
DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] questi furono certamente Iacopo di Dante, con cui ebbe uno risposta ad un sonetto di Iacopo Alighieri. Più interessanti perché non legati a ed espressione di un costume proprio di certa società letteraria dell'epoca, non lasciò gran traccia dietro ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] tutta municipale di un Alighieri esule a Padova. Nel e di altri rinomati illustratori della Divina Commedia, in Dante e Padova, Padova 1865, pp. 371-385; P Il caffè Pedrocchi in Padova. Un luogo per la società civile, a cura di B. Mazza, Padova 1984, ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] letterari e presso la buona società, ma anche nella vita Siena, con postille del B.) e la Risposta di Anonimo in difesa di Dante al sign. B. B. (nel ms. Magl., cl.VII 1028, cc Mazzoni,per la Commedia di D. Alighieri... Aggiontovi il Discorso di M. ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] di 13.000 fiorini d'oro all'incaricato della società fiorentina degli Spini.
Ritornato a Roma nel gennaio 1301 secondo cui il C. frequentò Dante, anche se certo si può affermare del sec. XIV, nel quale l'Alighieri trovò asilo.
Fonti e Bibl.: Nicola ...
Leggi Tutto
FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] della letteratura italiana, all'Alighieri, con recensioni e interventi ricordati. La predilezione per la figura di Dante e per i molti risvolti delle sue opere che alle trasformazioni profonde che la società e la cultura italiana andavano proprio in ...
Leggi Tutto
JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] - in Senilium, X.2), Pietro Alighieri (studente nel 1327 - in una canzone ), il trovatore elogiato da Dante.
Il cronista Filippo Villani Medieval Florence, in Atti del XIV Congresso della Società internazionale di musicologia, Bologna… 1987, Torino ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] tomistiche interne alla sua esposizione di Dante, sei derivino dal commento di Pietro Alighieri e la restante sia scorretta. Roma…, Roma 1955, p. 22; F. Sabatini, Napoli angioina. Cultura e società, Cava dei Tirreni 1975, pp. 125-127, 253 n. 168; R. ...
Leggi Tutto
FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] la missione di "cooperare alla salvezza della società religiosa e politica del suo tempo" (p. 36). Dante è lo "scriba Dei", che inventa Alighieri (cfr. Pietro Alighieri e il suo commento al Paradiso, Firenze 1965), gioachimita e paolina.
In Dante ...
Leggi Tutto
PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] nelle opere dell’Alighieri.
Peraltro, il cittadine e accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, ad ind.; A. un notaio-cronista: ancora su Pietro Cantinelli, in Studi sulle società e le culture del Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura ...
Leggi Tutto