FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] " di Arezzo, i Sepolti di Volterra) e assiduo frequentatore delle conferenze tenute presso la "Leonardo", il "Lyceum" e la "SocietàDanteAlighieri" di Firenze, gli fu conferito nel 1939, per le sue opere su Carducci e Giuliano de' Medici, un "premio ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] scrittura chiara ed elegante.
Frattanto il G. compose l'inno per la SocietàDanteAlighieri (Siena, 28 sett. 1902), cui fece seguito la visione scenica Il sonetto di Dante (Genova, Politeama, 1909), riproposta con successo in varie città della Russia ...
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CAVALLARI, Giulia
Ciro Cuciniello
Nata a Imola il 5 marzo 1856 da Cesare e da Maria Tossani, s'iscrisse nel 1878 alla facoltà di lettere di Bologna, dove ebbe a compagni di studio G. Pascoli e S. Ferrari, [...] Roma, Arch. Centr. d. St., Ministero della Pubblica Istruz., Personale, fasc. 397/64 B; Roma, Arch. stor. della SocietàDanteAlighieri, Resoconto stenogr. del XX Congresso, Brescia 1909, seduta V antim., pp. 6-8; comm. in I diritti della scuola, 20 ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] 14 di rue de Richelieu, che veniva ad affiancare la sede milanese di via Cairoli, n. 2, ebbe il patrocinio della SocietàDanteAlighieri, e lo scopo di sostenere la fondazione di un museo Segantini a Saint-Moritz.
Vi erano incluse 150 opere, tra cui ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] non solo a "sventura", ma anche a "poco senno" (DanteAlighier, s'i' son bon begolardo).
Vero è che non dovettero Italia nostra, e, per dire più compiutamente, per tutta la società umana peregrinante sulla terra", in modo che restino con eterna ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] suoi sonetti sono in tenzone con sonetti di DanteAlighieri. La tenzone, una pratica diffusa soprattutto nel Pellegrini, La tenzone del "Duol d'amore" tra D. Alighieri e D. da M., in Bull. d. Società dantesca ital., n. s., XXIV (1917), pp. 160-68 ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] e il figlio Dante, (Bernardo fu illegittimo). In tal modo egli diede origine al ramo veronese degli Alighieri, mentre il padre, fu donata alla Società di Or San Michele e all'ospedale della Misericordia. Il figlio Dante ebbe i beni restanti, sotto ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] studioso, commentatiuncula, in Dante-Forschungen, I, Halle 1869; C. Negroni, DanteAlighieri e B. di Sassoferrato Il, pp. 691-704; M. A. Benedetto, Marchi di fabbrica e società, pp. 27-35; G. Vismara, I patti successori nella dottrina di B ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] in carica dal 15 di tale mese, fra cui DanteAlighieri, di bandire i principali esponenti delle due fazioni responsabili vero che, nel passaggio da una "società precommerciale" a una "società commerciale", "the greatest social danger evolved from ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] del rapporto tra la signoria scaligera e la società veronese non meno del rapporto tra la signoria di G. Sforza, Torino 1920, pp. 193 ss.; G. Biscaro, DanteAlighieri e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro il papa Giovanni XXIII, ...
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