SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] , la società universale ebbe nuovo rigoglio nell'epoca feudale, sopra tutto fra villani e allo scopo di eludere il divieto di testare che società anonima, rispondono le società a responsabilità limitata che, disciplinate nelle legislazioni ditipo ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] degli anziani. In luogo dunque disocietàditipo democratico, come in Australia, abbiamo qui societàditipo aristocratico, le quali, come, .
Nell'anarchia succeduta al mondo feudale è il senso della necessità di questa coesione che dà luogo alla ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 'homo geidelbergensis, di cui una mascella inferiore, ditipo assai primitivo, moltitudine per mezzo disocietàdi cantori, di corporazioni, ecc., sulla dalle mani degli ecclesiastici per entrare nei castelli feudali e nelle regge.
Dal 1180 al 1350. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] vero e proprio regime feudale. Invece, lo stato asturiano che vivono ai margini della società (El Pirata), o gli abbandonati di cavallo. Dello stesso tipo è anche la chiesa di S. Pietro di Balsemão (Lamego, Portogallo).
Ditipo diverso è un gruppo di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] 4 mesi. A N. di questa linea dominano climi freddi ditipo siberiano, o polare (quest' cui vi è rappresentata la vita della società moscovita tra il 1810 e il XVII vekov (Racconti tradotti della Russia feudale e dello stato moscovita dei secoli ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] si tratta di tonnellaggio non cospicuo e tale, comunque, da non variare la proporzione).
Le societàdi navigazione cinesi feudale, fondata sul possesso delle terre, sono caratteri comuni ai cinesi e ai Thai, Lolo, Moso, Miao-tse. Sono invece ditipo ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] , lo shōgun è un automa in balia dei grandi signori feudali che lo insediano in carica per farsi eleggere kwanryō, e mano del Giappone, al quale, inoltre, con mandato ditipo C della Società delle Nazioni, veniva, nel 1920, affidata l'amministrazione ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] nella Polessia, nella zona carpatica meridionale. Un insediamento ditipo intermedio tra la dimora isolata e il villaggio è la Polonia non ammetteva il sistema feudale, sebbene la divisione della società polacca avesse una configurazione analoga. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Montecassino.
Archi arabi, cupole musulmane, arcature incrociate ditipo siciliano si trovano nelle chiese di Capua, di Salerno, di Amalfi, di sorgano anche di nuove; ma il carattere stesso della societàfeudale conduce alla fondazione di chiese ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] protezione imperiale contro una stirpe feudale, che, per essersi stabilita in dell'occidente s'incontrano piccoli borghi ditipo cittadino. Nel Giura predominano i In ogni grande città agisce una societàdi concerti con la quale collaborano gl' ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...