BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] si stancò nella Patria Societàdi sollecitare ad uno sforzo conoscitivo della realtà capace di incidere nel livello utile pagamento degli interessi oltre che il rimborso del capitale (Della necessità di un'ipoteca per li nuovi debiti dello Stato,in ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] ragioni insieme con Leone Carpi nella sede della Società Adamo Smith di Firenze, centro degli interessi privatisti. Caduta grado di sostenere la concorrenza straniera senza una accelerata trasformazione tecnica e un maggiore afflusso dicapitali, il ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] società e l'ordine pubblico". Anche in questo caso era comminata la pena di morte, applicabile pure ai rei di omicidio di Lipsia. L'esercito austrobavarese occupò il Granducato e, di fronte al rifiuto francese di cederla, attaccò la capitale che ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] della ricerca di una legittimazione diretta, di un canale di comunicazione con l’insieme della società italiana. . Effettuò nella primavera del 1992 una serie di visite di commiato nelle principali capitali europee, negli Stati uniti e in Vaticano. ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] B. fece parte della Società Entelema, che, fondata in Chiavari l'11 ott. 1846 col nome di Entellica da alcuni studenti Stato, erano impiegati negli istituti di emissione (che furono 6 fino al 1893) più capitalidi quanti fossero necessari.
Oltre alla ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di una donna ebrea erede unica di un ingente patrimonio: la madre l'avrebbe voluta sposata con un ebreo di Mantova, ma per impedire la fuoruscita dicapitali soprattutto nei settori più alti della società. La condizione dei cattolici rimase critica ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] esigenza di risparmio volontario e offerta dicapitali a di credito agrario, di economia forestale, di istruzione industriale e professionale, di vigilanza sulle società commerciali e sugli istituti di credito, di riforma del codice di commercio, di ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] dicapitali utili a finanziare la guerra contro l’imperatore e prevedeva di concedere in pegno ai prestatori il tesoro della Chiesa di San Giovanni di una trattativa del podestà, sostenuto dalla Societàdi Sant’Eusebio, una fazione dello schieramento ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] società giacobina. Genova e la Liguria, in particolare, rischiavano di vedere completamente soffocata la loro vita economica. Di governo, e portò a nuove fughe dicapitali. Alla fine, per la pressione del re e di alcuni ministri, si giunse, nel ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] economici e sociali creati dalle grandi concentrazioni anonime dicapitali. Più a suo agio appare invece fra società mutue, biblioteche popolari, banche cooperative, problemi di legislazione sociale e di istruzione, che affrontò nel libro su Le nuove ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...