Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] dirigenti era inevitabile; la seconda che nulla poteva impedire "la crescente anarchia dell'economia capitalistica", su cui si innestavano il bisogno di socializzazione dei mezzi di produzione e il movimento rivoluzionario del proletariato. Essi però ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] suo pensiero economico fosse del tutto insufficiente e che quindi bisognasse integrarlo con la "critica dell'economia politica" e fermarsi alla "semplice nazionalizzazione della terra" ma doveva mirare alla "socializzazione dei mezzi di produzione" ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] Milano 1934, pp. 74-89; I principi dell'economia fascista, in L'indipendenza economicaitaliana, Milano 1937.s 381-98; Che cosa è il marxismo, Torino 1949; Discorso sulla "socializzazione", Roma 1951. Alcuni scritti brevi sono stati raccolti in G. C. ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] partiti e sulla natura delle loro funzioni, va cercato negli effetti che la crescita dell’economia europea e nordamericana ha avuto la funzione socializzante di accompagnare e orientare nei loro nuovi ruoli di cittadini dello Stato rappresentativo, ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] di affidare la socializzazionedella produzione e il governo dell'economia al Comune, non distaccandosi sostanzialmente - e ciò era tipico della formazione culturale dello staff della Plebe - dalle ipotesi radicali della Sinistra risorgimentale e ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] ) il suo primo scritto - una recensione dell'opera del Dühring Storia critica dell'economia politica e del socialismo - che il C di due sue proposte: una relativa alla "socializzazionedella terra" intesa come "rivendicazione parziale" da portare ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] piccoli mammiferi, anche da carogne, frutto di un’economia di caccia ‘opportunista’ (sciacallaggio) forse condotta in nell’evoluzione dell’uomo, non solo per quanto riguarda le abitudini alimentari, ma anche per la socializzazione, favorendo l ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] un più stretto legame e allineamento ideologico con l'URSS mentre sul piano economico, di struttura, il processo di socializzazionedelle imprese e collettivizzazione delle campagne ebbe dal 1949, come si è sopra detto, un vigoroso impulso; ma ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] in un contesto prevalentemente agricolo. Il problema della "socializzazione" delle terre si proponeva poi in termini ambigui tra sindacato e impresa nonché, in termini generali di politica economica, la possibilità o meno di dare corso ad un'eventuale ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] della terra (nov. 1901) egli difese il carattere politico delle organizzazioni di classe nelle campagne e la parola d'ordine "socializzazionedella allo sviluppo della cooperazione nel quadro del rispetto dellaeconomia capitalistica rafforzata dalla ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...