Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] storie delle società in cui l’individuo conduce la sua esperienza, e analizzare le forme di socializzazione silenziosa interiorizzazione, e di rinviati sviluppi.
I movimenti dell’economia mondiale non sono tuttavia omogenei e molto eterogenee sono ...
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Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] consumo della birra natalizia spinge in direzione anticonformista, si pone come momento di socializzazione centrifugo allora ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa, nell’autunno del 2007, nei confronti dei vitelloni a carico delle famiglie. Da ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] , che si ricollega alla tradizione dell'utilitarismo e dell'economia politica classica, è il cosiddetto essays, New York 1976.
Nedelmann, B., L'ambivalenza come principio di socializzazione, in "Rassegna italiana di sociologia", 1992, XXXIII, 2, pp. ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] precedente e trasmessogli attraverso un processo di socializzazione e apprendimento. Detto altrimenti, un modello di dei paesi che si sono affacciati in ritardo sulla scena dell'economia moderna. Un modello non unilineare di stampo weberiano è anche ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] pur di ottenere una crescita dei consumi e, conseguentemente, dell’economia. Allo stesso modo non credeva fino in fondo nello small perché, a suo avviso, apriva la strada alla socializzazionedella medicina. Nell’estate egli dovette, però, subire un ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] è il risultato dellasocializzazione, dell'educazione e dell'esposizione ai media che si verificano durante l'infanzia, nonché delle esperienze compiute in età adulta rispetto alle prestazioni del governo, della società e dell'economia; 4) essa ...
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La circolazione delle tecnologie
Davide Bennato
Il tema della circolazione delle tecnologie è piuttosto articolato all’interno delle scienze sociali, in quanto è stato oggetto di analisi da parte di [...] motivo nello spazio della casa economia e cultura si fondono nel contesto sociale e simbolico dell’economia morale. La il giorno. Una caratteristica interessante di queste forme di socializzazione è il fatto che consentono all’individuo di essere ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] professione, fino a prebende nelle alte sfere dell’amministrazione e dell’economia pubblica –, l’offerta di candidature, la periferiche dove fare politica – le strutture di socializzazione e mobilitazione dei simpatizzanti erano infatti altrove, nei ...
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La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] rispetto a quella dell’economia politica classica e della critica di questa socializzazione di una certa ampiezza degli investimenti.
Il termine socializzazione non deve spaventare. Per Keynes, molto semplicemente, l’azione più importante dello ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] delle classi dominanti non potrebbe sussistere" (ibid.), proprio i cattolici organizzati debbono coadiuvare la borghesia nell'opera di socializzazione indispensabili allo sviluppo e all'espansione dell'economia moderna riscattando il capitale fisso ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...