Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] costituisce il fondamento della nuova economia, quella della conoscenza. Cicli di innovazione e cicli economici risultano, quindi, , alla nutrizione, sicurezza, comunicazione e socializzazione, riposo, rilassamento e divertimento, apprendimento ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] astrologiche allignano in molti ambienti sociali, ivi compresi quelli economici, e servono a orientare i comportamenti di soggetti che di fronte alle incertezze della loro esistenza e delle loro scelte più importanti, siano esse in campo matrimoniale ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] come forza conservatrice o restauratrice a favore dell'assetto politico o economico che le aveva consentito di giungere a dello stato, i politici di professione, i dirigenti industriali e gli imprenditori, ciò è dovuto a processi di socializzazione ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] praticamente conclusa nel 1967 con la quasi totale socializzazionedelle terre coltivate, che in quell'anno risultavano dànno l'immagine di una società in sviluppo (basata sull'economia schiavistica) e in buoni rapporti con le colonie greche del sud ...
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Geografia
Piergiorgio Landini
Aspetti teorici, metodologici e operativi
Nell'ultimo decennio del 20° sec. si è allentata la tensione epistemologica e, per riflesso, ideologica che aveva caratterizzato [...] tale reinterpretazione: tutte le forme di costruzione sociopolitica derivano dalla socializzazione di percezioni individuali che lo sviluppo economico ha fatto convergere nell'uso delle risorse e nella gerarchizzazione dei luoghi, alla ricerca di una ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] igiene e anche l'economia intesa come tecnica per incrementare le ricchezze della popolazione.
Tuttavia la questione della b. - la determinarsi una sorta di socializzazione, o di 'immanentizzazione', della fenomenologia biopolitica che vede ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] periodo, come nel caso degli effetti nel tempo dellasocializzazione, oppure 'situazionalmente' - vale a dire, il il potere sia disperso o concentrato all'interno dei sistemi economici è una questione empirica aperta. Sotto questo riguardo si tratta ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] condivisione di precedenti esperienze e attività illecite favorisce la socializzazione dei nuovi partecipanti alle regole della corruzione nelle organizzazioni politiche ed economiche, sviluppando nuove ‘competenze d’illegalità’ che si traducono nel ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] dei ricercatori: 1) le caratteristiche socio-economico-demografiche della persona intervistata; 2) le conoscenze del , in larga misura, dal fatto che i meccanismi di socializzazione trasmettono da una generazione all'altra un insieme di atteggiamenti ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] in un contesto prevalentemente agricolo. Il problema della "socializzazione" delle terre si proponeva poi in termini ambigui tra sindacato e impresa nonché, in termini generali di politica economica, la possibilità o meno di dare corso ad un'eventuale ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...