DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] che il processo rivoluzionario non poteva fermarsi alla "semplice nazionalizzazione della terra" ma doveva mirare alla "socializzazionedeimezzidiproduzione" (ibid., pp. 262 s.). Era questo un concetto chiaramente socialista dal quale scaturiva un ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] e negli obiettivi quello discusso e approvato al congresso di Genova: al fine di raggiungere la meta finale (l'emancipazione dei lavoratori e la socializzazionedeimezzidiproduzione), era necessario conquistare i pubblici poteri, attraverso l ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] ad Arco, il C. riuscì ad allestire con mezzidi fortuna una piccola officina per costruire il suo dei Tedeschi che intanto proteggono dalla velleitaria socializzazione del fascismo repubblicano.
Nel periodo di occupazione tedesca la produzione ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] dei Mezaràt (2002; nel dialetto lombardo mezaràt indica mezzi topi, in quanto lavoratori notturni, tra vetrai e pescatori), emerge un Eden ludico e fascinoso, un idillio da arca disocializzazione In fondo la sua produzione pittorica, con la ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] dei suoi lavori di schietta economia finanziaria, a partire da quel primo Studio critico deimezzidi La determinazione fondamentale del salario e il costo diproduzione del lavoro, in Riv. internaz. di scienze soc. e discipline ausiliarie, XLIV [1907 ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] organizzati debbono coadiuvare la borghesia nell'opera disocializzazione del capitale, approfittando del loro ascendente primaria dei bisogni - era ancora il soggetto atto a mediare politicamente il dominio capitalistico sui rapporti diproduzione, a ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] attenzione dei sociologi statunitensi sulla sua produzione scientifica.
Nel 1966 il colpo di stato di gruppi di individui, i quali, avendo perso i loro ancestrali gruppi di riferimento, si rendono disponibili per nuovi modelli disocializzazione e di ...
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socializzazione
socialiżżazióne s. f. [der. di socializzare]. – 1. Nel linguaggio econ., genericam., processo per cui si attua la trasformazione da privata in pubblica della proprietà e della gestione delle imprese; in tal senso il termine...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...