CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] -economico-popolare (s.l. né d.).
Nell'opera, comparsa anch'essa anonima, affiorano prepotenti accenti repubblicani ed anticipazioni d'intonazione socialista. Il C. vi afferma che "le basi della repubblica sociale sarebbero due: la socializzazione ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] suo pensiero economico fosse del tutto insufficiente e che quindi bisognasse integrarlo con la "critica dell'economia politica" e fermarsi alla "semplice nazionalizzazione della terra" ma doveva mirare alla "socializzazione dei mezzi di produzione" ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] Milano 1934, pp. 74-89; I principi dell'economia fascista, in L'indipendenza economicaitaliana, Milano 1937.s 381-98; Che cosa è il marxismo, Torino 1949; Discorso sulla "socializzazione", Roma 1951. Alcuni scritti brevi sono stati raccolti in G. C. ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] di affidare la socializzazionedella produzione e il governo dell'economia al Comune, non distaccandosi sostanzialmente - e ciò era tipico della formazione culturale dello staff della Plebe - dalle ipotesi radicali della Sinistra risorgimentale e ...
Leggi Tutto
COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] ) il suo primo scritto - una recensione dell'opera del Dühring Storia critica dell'economia politica e del socialismo - che il C di due sue proposte: una relativa alla "socializzazionedella terra" intesa come "rivendicazione parziale" da portare ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] in un contesto prevalentemente agricolo. Il problema della "socializzazione" delle terre si proponeva poi in termini ambigui tra sindacato e impresa nonché, in termini generali di politica economica, la possibilità o meno di dare corso ad un'eventuale ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] della terra (nov. 1901) egli difese il carattere politico delle organizzazioni di classe nelle campagne e la parola d'ordine "socializzazionedella allo sviluppo della cooperazione nel quadro del rispetto dellaeconomia capitalistica rafforzata dalla ...
Leggi Tutto
CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] statistica ad uso della Chiesa, ibid. 1937; Gli statuti del Comune di Sirolo del 1465 e le loro successive riformagioni, Ancona 1938; Lezioni di statistica, Roma 1942; Orientamenti per l'economia di domani, ibid. 1943; La socializzazione agraria nell ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...