Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] borghesia liberale ottocentesca – di servirsi di esso.
Essere notabili
La varietà delle élites italiane fu innanzitutto basata territorialmente, e poi socialmente. Non è un caso che le prime aggregazioni politiche chiamate alla guida dell’Italia ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] con la legge 151/75.
I primi due furono eventi epocali, con i quali gli italiani avevano, consapevolmente o meno, tracciato due segni indelebili sul tessuto sociale. Il processo di avanzamento della società e dei costumi iniziato alla metà degli anni ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] (e femminile) da radicali, repubblicani e socialisti riuniti nella Lega della democrazia, che dal . 87-143.
R. Grew, A Sterner Plan for Italian Unity. The Italian National Society in the Risorgimento, Princeton University Press, Princeton 1963 ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] dell’editto costantiniano e il dovere dei cattolici, in La Civiltà Cattolica, I, 64 (1913), p. 9.
9 La cultura sociale dei cattolici italiani alle origini. Le «Settimane» dal 1907 al 1913, III, (1912-1913), a cura di A. Robbiati, Milano 1996.
10 F ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Vercesi auspicava «un fiotto di vita nuova»47 per la vita politica italiana, capace di derivare dall’esempio tedesco quel programma riformista in campo sociale e autonomo sul piano delle opzioni elettorali, tale da scongiurare qualunque assestamento ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] delle quali cattoliche. Si stima che ai primi del Novecento, prima dell’avvento del welfare state, metà della spesa socialeitaliana fosse sostenuta dalle opere pie (l’altra metà dagli enti locali, con un piccolo contributo delle società di mutuo ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] s.v. Buonaiuti Ernesto in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia italiana, XV, Roma 1972, pp.112-122.
68 -politica, cfr. Le Sillon de Marc Sangnier et la démocratie sociale, a cura di J.-M. Mayeur, Besançon 2004.
71 Cfr ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] Marx, del sistema zarista di potere e di controllo sociale.
È comunque con il fallimento in Occidente delle Francia e Russia, Roma 1995.
Matteucci, N., La cultura politica italiana: fra l'insorgenza populistica e l'età delle riforme, in "Il ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] che accompagnano nel Centro-Nord la trasformazione industriale e la prima modernizzazione italiana, non hanno corso nelle province meridionali. Qui domina ancora, sul terreno sociale e politico, la proprietà fondiaria, che è inserita pienamente negli ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] esterni (Franco Rodano e, per un certo periodo, Giorgio Ceriani Sebregondi e Felice Balbo) alla strategia della via italiana al socialismo e del compromesso storico15. Rodano, in particolare, con le riviste cui collabora e con quelle che fonda e ...
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concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...
macelleria sociale
loc. s.le f. In senso figurato, strage delle conquiste sociali; con particolare riferimento ai provvedimenti governativi finalizzati al risanamento dei conti pubblici, ritenuti lesivi dei diritti acquisiti dai cittadini....