Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] oltre nell’issare la bandiera della ‘rivoluzione liberale’ e nell’ammainare quella della ‘giustizia sociale’. Venuta meno un’anomalia storica della democrazia italiana, la mancanza di alternanza, ne erano poi subentrate altre: il partito personale di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] negli studi internazionali organizzato a Roma dalla Società italiana per l’organizzazione internazionale (SIOI), appena al con la sola eccezione della Polonia – l’esercizio dell’azione sociale e formativa e, ancor più, i rapporti tra la decimata ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] dal governo.
Le dimissioni del B., improvvise e avvenute senza consultare neppure gli amici della Unione socialistaitaliana, possono essere giudicate un errore politico, che ridusse vieppiù il già scarso peso dell'interventismo democratico ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 1944-1954, Dieci anni di esperienze politiche e sociali, ibid. 1955; Pensiero ed azione di A. "Mondo" e la storia del repubblicanesimo italiano, in Mazzini e i repubbl. italiani. Studi in onore di Terenzio Grandi nel suo 92°compleanno, Torino 1976, pp ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] , all’VIII Congresso del partito (Roma, dicembre 1956), che prese corpo, nella relazione di Togliatti, la «via italiana al socialismo», e cioè una tattica politica basata sulle «riforme di struttura» e sul rispetto del regime parlamentare sul piano ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] più importanti quotidiani americani, a cominciare dal New York Times, per spiegare la realtà economica, politica e socialeitaliana, e sollecitare un atteggiamento equanime delle potenze vincitrici nei confronti dell’Italia. Quando venne reso noto il ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] nonna e dalla madre – e l’antifascismo del padre acquisirono nel contesto dell’occupazione tedesca e della Repubblica socialeitaliana significati più cogenti e drammatici, che si palesarono in tutta la loro chiarezza davanti all’impiccagione di ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] adesioni tra i popolari e sollevato forti critiche tra i socialisti e i democratici. Non si può dire che la di controllo dell'E.I.A.R. vedi F. Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista. Studio e documenti 1922-1945, Venezia 1976, p. 93 ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] Ida.
I genitori di Zanella, benché di condizione sociale modesta, riuscirono a fare i sacrifici economici necessari di persone che inneggiavano al suo nome, in quanto simbolo dell’italianità della città.
Poche settimane dopo riaprì la sede de La voce ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] critica al "formalismo" mazziniano e l'affermazione dell'opportunità di una stretta saldatura tra rivoluzione italiana e rivoluzione socialista francese che il Ferrari gli avrebbe partecipato a Parigi, prima di consegnarle alla pubblica discussione ...
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concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...
macelleria sociale
loc. s.le f. In senso figurato, strage delle conquiste sociali; con particolare riferimento ai provvedimenti governativi finalizzati al risanamento dei conti pubblici, ritenuti lesivi dei diritti acquisiti dai cittadini....