FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] . Il 3ag. 1903 il settimanale napoletano d'ispirazione socialista La Propaganda annunciava l'ingresso del F. nella redazione Bergamo 1929; Le cronache del regime, Milano-Verona 1936; Gli italiani all'estero e la Roma "onde Cristo è romano", Roma 1937 ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] fu sconfitta dall’alleanza tra radicali e socialisti a livello nazionale. Concluso l’impegno elettorale F. Lioce, ‘Colonia eritrea’: origini e storia di un toponimo, in Rivista italiana di onomastica, XIV (2008), 2, pp. 361-376; Id., Flussi migratori ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] G. e il "ritorno" di Cattaneo, in Riv. stor. del socialismo, II (1959), 7-8, pp. 501-536; La scapigliatura N. Carranza, L'incontro Rensi - G. nel quadro della democrazia italiana (1898-1925), in Bollettino della Domus Mazziniana, XIV (1968), ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] al ribadire la necessità di "credere nella efficacia sociale della Chiesa", come il F. aveva titolato : il laboratorio fiorentino, in La spada e la croce. I cappellani italiani nelle dueguerre mondiali. Atti del Convegno di Torre Pellice (28-30 ag ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] ruolo di primo piano tra l’autunno del 1936 e l’agosto del 1937 come comandante della Legione italiana, formata da repubblicani storici, socialisti e comunisti, che operò in difesa del governo repubblicano di Madrid. Nella prima fase fu al suo fianco ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] collaborazione con il Partito comunista e quello socialista.
In questo senso occorre rilevare come I rapporti con Tardini, Montini e Ottaviani, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del Novecento, a cura di P. Vian, Roma 2001, pp. 87-142; F. ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] Salvemini. Oggetto iniziale della tesi di laurea, Il problema sociale in Italia dal 1860 al 1890, poi circoscritto a uno la marcia su Roma aveva pensato, per rigenerare la classe dirigente italiana, a «un gruppo di una ventina di uomini [...] che per ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] poteri e con un programma che associava repressione e riforme sociali. A questo punto gli venne a mancare anche il sostegno Giornale degli economisti, febbraio 1895, pp. 191-231; La politica italiana dal 1848 al 1897. Programmi di governo, a cura di ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] i loro fini (Palermo 1893) - è quello del Partito dei lavoratori italiani, è quello della scuola marxista". Dal febbraio '93, sin dai primi numeri di Giustizia sociale, si batté per questo obiettivo, che credette perseguibile indicendo (circolare del ...
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Il partito come giudizio e come pregiudizio
Michele Prospero
Il saggio Il partito come giudizio e come pregiudizio (pubblicato sull’«Unità» il 6 aprile 1912 e poi raccolto nel volume di Laterza Cultura [...] alla vitale opera dello spirito. Accanto all’irrazionalismo decadentistico, il socialismo e la sua «superstizione pel partito» (p. 220) appaiono come l’ostacolo a una coscienza italiana moderna. Oltre che sul piano logico, l’attacco crociano si ...
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concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...
macelleria sociale
loc. s.le f. In senso figurato, strage delle conquiste sociali; con particolare riferimento ai provvedimenti governativi finalizzati al risanamento dei conti pubblici, ritenuti lesivi dei diritti acquisiti dai cittadini....