Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] estende dal 1880 al 1925 ed è dominato dalla scuola italiana di Gaetano Mosca, Vilfredo Pareto e Roberto Michels, alla grado e del livello di influenza e di potere politico e sociale, nella maggior parte delle società sono gli stessi individui a ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] popolari delle Romagne. Sempre in quell’anno si era costituita a Rimini la Federazione italiana della associazione internazionale dei lavoratori di ispirazione anarchico-socialista, da cui nel 1879 si sarebbe staccato Andrea Costa con la sua famosa ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] pp. 35 segg; cfr. P. Craveri, De Gasperi, Bologna 2006, pp. 71-72.
60 G. De Rosa, Popolarismo e socialismo nella crisi della società italiana del primo dopoguerra, in Luigi Sturzo nella storia d’Italia, Roma 1973, pp. 463 segg.
61 «Il Popolo d’Italia ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] non avrebbe mai abbandonato, pur declinandolo con temi e linguaggi differenti da quelli consueti nella cattolicità italiana. Nel socialismo, così come nel secondo dopoguerra nel comunismo, vede la denuncia di una esigenza evangelica dimenticata e ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] borghesia liberale ottocentesca – di servirsi di esso.
Essere notabili
La varietà delle élites italiane fu innanzitutto basata territorialmente, e poi socialmente. Non è un caso che le prime aggregazioni politiche chiamate alla guida dell’Italia ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] Il Vangelo nella nostra storia. Chiesa, cultura e società in Italia, Roma 1989; si veda anche C. Ruini, Futuro della Chiesa italiana e impegno sociale dei laici, in Come si è giunti al Concilio Vaticano II, a cura di G. Galeazzi, Milano 1988, pp. 126 ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] più timidamente, poi sempre più dirompenti. Il Cif li seguì con delle inchieste che testimoniano della continua aderenza alla realtà socialeitaliana. La crisi dell’autorità, della morale, dell’idea di patria, e poi la purezza, la politica, la nuova ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] si sarebbe giunti a 47.000, ma con percentuali invertite). Il capitale sociale salì da 2,4 a 40 miliardi di lire; ma era pur sempre design. Nomi e opere che tradussero nella cultura italiana la convinzione di Adriano del nesso necessario, nel lavoro ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] alla dittatura. Il 28 gennaio 1926 fa nascere «Il Corriere degli Italiani», sul quale scriveranno pure esponenti socialisti e repubblicani; nel dicembre 1928 fonda, assieme al socialista romano Dandolo Lemmi, il quindicinale «Il Pungolo».
Alla stampa ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] carica rivoluzionaria: solo dopo tale revisione sarebbe stato possibile per il partito confrontarsi con le altre forze politiche e socialiitaliane. Ciò che la rivista proponeva era la riedizione dell’alleanza tra la Dc e i partiti di sinistra nonché ...
Leggi Tutto
concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...
macelleria sociale
loc. s.le f. In senso figurato, strage delle conquiste sociali; con particolare riferimento ai provvedimenti governativi finalizzati al risanamento dei conti pubblici, ritenuti lesivi dei diritti acquisiti dai cittadini....