Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] ibsenismo imperante all’epoca fra gli intellettuali progressisti. Per il resto, Strindberg – almeno nel primo e socialisteggiante Sposarsi – chiede una maggiore spontaneità, parità e soprattutto amicizia nei rapporti fra i sessi e, in assoluto ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] assumeva una chiara valenza politica, ispirata ai principî di un radicalismo democratico di impronta repubblicana e socialisteggiante; al tempo stesso, sul piano delle soluzioni espressive, rivelava le componenti, per così dire stirneriane, di ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] dell’agricoltura. La timida crescita industriale manifestatasi alla fine degli anni 1980 è stata frenata dalla politica socialisteggiante di M. Gheddafi e successivamente dall’isolamento dovuto alle pesanti sanzioni economiche applicate al paese per ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] più moderati del Bath, compreso il suo stesso teorico e fondatore, e insediò al governo la sua ala più radicale e socialisteggiante (Ṣalāḥ Giadīd, al-Atāsī, Ḥāgiẓ Asad). Da allora il Baīth virtualmente si scisse fra il vecchio gruppo moderato e i ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] l’originalità della nazione in costruzione. Questo nazionalismo anticolonialista, antimperialista, populista, socialista o socialisteggiante, in gran parte creazione di élite indigene occidentalizzate, ha sviluppato una sua originalità innanzi ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] . In ciò si esplicava la teoria psicologica della finanza, evidentemente sociologica, che Zorli contrapponeva alla teoria socialisteggiante di Achille Loria e specialmente alla teoria dell’utilità soggettiva, allora posta anche a fondamento delle ...
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NAPOLEONE III (Carlo-Luigi - Napoleone), imperatore dei Francesi
Pietro SILVA
Nato a Parigi il 20 aprile 1808, da Luigi Bonaparte e Ortensia Eugenia de Beauharnais.
La sua formazione mentale e morale [...] 'ordine e la conservazione sociale, e nelle masse operaie e rurali, per le quali il principe era l'autore socialisteggiante dell'opuscolo sull'estinzione del pauperismo. Anche l'esercito era abilmente lavorato con il prestigio dei grandi ricordi dell ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ancora magmatico e disponibile alla cooptazione in un blocco di potere tardoliberale, di rovesciamento del "diciannovismo" socialisteggiante del primo fascismo, di un ruolo di vera e propria egemonia nello svolgere dalla prassi mussoliniana d ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] ; Gavroche, il birichino di Parigi; Fantine, la sublime ragazza-madre (altro mito romantico aggiornato al lume dell'umanitarismo socialisteggiante); la piccola Cosette, salvata da Valjean e da lui cresciuta sino al matrimonio d'amore con l'eroe ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] l’originalità della nazione in costruzione. Questo nazionalismo anticolonialista, antimperialista, populista, socialista o socialisteggiante, in gran parte creazione di élites indigene occidentalizzate, ha sviluppato una sua originalità innanzi ...
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flat tax
(Flat Tax o Flat tax) loc. s.le. f. Sistema fiscale non progressivo basato su un’aliquota fissa; in particolare, imposta ad aliquota fissa (v. tassa piatta). ◆ A Bratislava il presidente americano ha incontrato i dirigenti di un Paese,...