Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] . È comunque evidente in questo garantismo attivo la tendenza a far proprie certe istanze di giustizia del socialismo, tanto che Hobhouse parla di socialismoliberale. Da parte sua B. Croce tiene distinti i due piani, quello della libertà politica e ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] da un lato, sulle istituzioni rappresentative della democrazia liberale e, dall'altro, sui principi dell'economia di significativi mutamenti nella struttura produttiva e nel tessuto sociale dei Paesi dove i partiti comunisti continuavano a detenere ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] aveva mai partecipato in modo diretto alla vita politica. Il '98 lo aveva visto, su posizioni liberali, solidarizzare pubblicamente con i socialisti e trovarsi poi in sintonia con le posizioni di Zanardelli e Giolitti. Si trovò piuttosto a svolgere ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] professori e di studiosi, che, fino all’inizio del 20° sec., svolsero in Germania una polemica dottrinaria contro il liberalismo e le dure conseguenze etico-sociali di esso, ponendo tra i doveri propri dello Stato moderno l’attuazione di una politica ...
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Storico italiano della filosofia (Napoli 1888 - Roma 1948); insegnò storia della filosofia all'univ. di Messina dal 1923 e dal 1925 all'univ. di Roma. Appartenne alla corrente dell'idealismo attuale; la [...] del Partito d'azione, nel quale vide lo strumento politico di un rinnovamento della tradizione liberale secondo le esigenze della democrazia e del socialismo. Arrestato, fu liberato il 25 luglio 1943, alla caduta del regime fascista; rettore dell ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] primi anni del Novecento T. si accostò alle dottrine sociali e alla sociologia di Max Weber. Nel breve saggio egli si distaccò dalle tesi storiografiche del protestantesimo liberale per sostenere l'originalità del protestantesimo sul piano ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] a celebrare il rito funebre di un'epoca della civiltà: liberale, borghese, cristiana, alienata e reificata, in ogni caso della ragione pratica: una profonda esigenza di moralità e di socialità, di libertà e di giustizia, che nel riconoscimento del ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Giorn. critico della filosofia italiana, LXXVII [LXXIX] (1998), pp. 173-188; L. Cortesi, A. L. politico. Dalla "democrazia liberale" agli esordi socialisti, in Scritture di storia, I (1998), pp. 315-401; A. Zanardo, L. contro Zeller: 1863, in Critica ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] formarsi di quattro grandi mentalità utopiche: quella chiliastica, quella liberale-umanitaria, quella conservatrice, quella socialista e comunista. Profondamente diverse per le classi sociali a cui si richiamano e che esprimono (contadini, borghesia ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...