DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] desiderio di confrontare la posizione della Chiesa con il socialismo umanitario portava l'autore a condannare, ancora una volta di lui come di uno degli esponenti di punta della corrente liberale in seno al Sacro Collegio - "sans cependant qu'il ait ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] stabilità dell'edificio ecclesiale non meno che di quello sociale, timoroso di novità troppo spinte e legato ad una fu il primo segno di un nuovo corso nei rapporti con l'Italia liberale che il C. attuò con convinzione: così nel 1903, durante un ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , nonché dell'intera società civile, erano, secondo il F., la massoneria, il liberalismo e il socialismo (ricondotto, peraltro, a una conseguenza e a un esito del liberalismo stesso). Contro tali avversari la lotta non poteva avere tregua e, nel ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] di riprodurre l'errore del secolo, il panteismo, e di condurre, nelle sue conseguenze politiche e sociali, al liberalismo e al socialismo; egli entrava così pienamente nella battaglia antirosminiana dei cattolici intransigenti.
L'A. inoltre s'inserì ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] , poi L'Orizzonte, in seguito Il Popolo e infine, dal 1909, L'Amico del popolo, mentre condannò la stampa liberale e socialista e in modo particolare L'Avvenire di Feltre.
Si mostrò invece debole di fronte alle polemiche che divisero in quegli anni ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] , nei confronti sia di un clero di tradizione cattolico-liberale, sia delle autorità di governo e della popolazione, si 20 sett. 1881 il B. stigmatizzo la stampa e la propaganda socialista e condannò i periodici La Favilla e L'Affarista alla berlina, ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] Novara. Ieri oggi, II (1980), 3, pp. 3-99; A. Ciampani, La buona battaglia. Giulio Pastore e i cattolici sociali nella crisi dell'Italia liberale, Milano 1990, pp. 23-28, 44-50; B. Gariglio, La Torino cattolica degli anni di Pier Giorgio Frassati, in ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] i sovrani (Il Cattolico, 17 nov. 1853: Il socialismo è alle porte). All'Historia ecclesiastica del cardinale Orsi, 'azione pastorale del Charvaz nel reggere con spirito liberale la diocesi genovese, denunciava l'ingeneroso ostruzionismo mossogli ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] della Curia, nominò tre sacerdoti appartenenti al clero liberale, tra i quali anche il fondatore del Carroccio, difesa delle libertà della chiesa in Italia, in Quad. di cult. e storia sociale, III (1954), pp. 242 s.; L. Ambrosoli, Profilo del mov. ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] nascose dapprima le sue simpatie per il clero liberale, collaborando a IlConciliatore (1860-61). Ma condannato del movimento cattolico milanese nell'Ottocento, in Riv. stor. del socialismo, III (1960), p. 691; M. Bertazzoli,I riformisti milanesi ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...