BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. 218; F. Brancato, ., I (1958), 1, pp. 26-35; R. Hostetter, Le origini del socialismo italiano, Milano 1963, p. 442; B. Di Porto, Un conservatore regionalista: R ...
Leggi Tutto
Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] l’Inghilterra impose, con la minaccia militare, un gabinetto liberale e filobritannico al re Faruq. Tale sentimento fu rafforzato radicale programma di riforme nel senso del cd. socialismo arabo. Rilevante fu il loro impatto sull’economia egiziana ...
Leggi Tutto
ARPINATI, Leandro
**
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] di Forlì, allora diretta da B. Mussolini. Ma con Mussolini socialista ingaggiò presto una vivace polemica, avendo in un manifesto attaccato Andrea elemento dissidente, "una specie di conservatore liberale, o meglio liberista, alla Pantaleoni" ( ...
Leggi Tutto
Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] ebraiche, Marx ricevette un’educazione di impronta illuministica e liberale. A 17 anni intraprese gli studi di giurisprudenza, ma segreta) e iniziò a frequentare gli esponenti del movimento socialista.
Nel giugno del 1847 la Lega comunista affidò a ...
Leggi Tutto
BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] che un ecclesiastico potesse sostenere tesi non gradite al governo liberale, valse al suo autore una certa fama e la croce dal cristianesimo, al rinnovamento collettivistico del socialismo; benché seguisse alquanto pedissequamente le considerazionì ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore italiano Giacomo Ca' Zorzi (Noventa di Piave 1898 - Milano 1960). Dotato di una ricca cultura internazionale, N. appare una figura atipica di intellettuale nel panorama italiano, [...] 1963; poi riunite in Versi e poesie, 1975), nelle quali un umore estrosamente polemico, a fondo politico (tra liberale e socialista), dà accenti di epigramma a un canto sensualmente elegiaco. Fra i volumi saggistici si ricordano: Il vescovo di Prato ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Canzo 1857 - Parigi 1932). Di formazione democratica e positivista, aderì al marxismo e fu tra i fondatori della rivista Critica sociale (1891) e del Partito socialista dei lavoratori [...] da G. Giolitti, sostenne la necessità di appoggiare la borghesia liberale e di adottare una strategia gradualistica, convinto della possibilità dell'instaurazione pacifica del socialismo nel quadro di un generale progresso economico. Antimilitarista ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Roma 1916 - ivi 2001). Prof. univ., si occupò di storia del movimento operaio e socialista e dell'Italia liberale. Tra le sue opere: Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi: [...] nella storia d'Italia (1966); Crisi economica e lotta politica in Italia: 1892-1896 (1968); Rivoluzione borghese e socialismo (1975); Il movimento reale e la coscienza inquieta (1992). Fu condirettore di Società (1953-56) e direttore di Studi ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (n. Meudon 1937). Socialista, è stato primo ministro (1997-2002) di un governo comprendente tutte le componenti della sinistra. Difensore della tradizione socialista francese, prese [...] alla NATO. Durante la campagna elettorale J. aveva sostenuto l'"originalità" e la "tradizione" del socialismo francese, prendendo le distanze dal manifesto social-liberale di T. Blair e G. Schröder in nome di una linea più cauta nei confronti sia ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi [...] Action Française, e di Humanisme intégral (1936) sulla possibilità di una società liberale e democratica, eppure cristianamente ispirata: poiché per M. liberalismo e democrazia sono i risultati di un faticoso svolgimento impensabile senza il fermento ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...