BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] soprattutto sulla necessità di una riorganizzazione del partito liberale e sul concetto che l'opera di pacificazione e di riforma sociale spettava non al governo, quanto piuttosto alle classi sociali più elevate. Più in particolare, nei suoi scritti ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] nuclei rivoltosi della Sicilia occidentale e con il comitato liberale di Palermo, meditando di attaccare la città e , I, Bologna 1956, ad Indicem;G. Cerrito, Radicalismo e socialismo in Sicilia (1860-1882), Messina-Firenze 1958, ad Indicem; S ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] che denunciava la continuità tra la monarchia liberale e il regime fascista che altro non C.G. Lacaita, L'autonomismo di Tommaso Fiore, in Meridionalismo democratico e socialismo. La vicenda politica ed intellettuale di Tommaso Fiore, Bari 1979, pp. ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] politica di O. Zuccarini e soprattutto a La rivoluzione liberale di P. Gobetti (in quest'ultima cfr. soprattutto . Masini, Glianarchici italiani e la rivoluzione russa, in Riv. stor. del socialismo, agosto 1962, pp. 135 ss.; P. Broué-E. Témine, La ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] 1, 2, 3 settembre 1897, I, Venezia 1898, pp. 179-182), in cui, oltre alla ferma condanna del socialismo, non esitò ad attaccare anche i liberali.
Rimasto vedovo della prima moglie, Giuseppa Prina, il 27 novembre 1895 sposò in seconde nozze Maria Cesa ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] di moderazione e di onestà intellettuale di un liberale autentico: si occupò dei problemi dell'organizzazione , p. 5; Le origini diverse del socialismo cristiano antico e presente e del socialismo dottrinario odierno, in Rass. di scienze soc ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] del Novecento: un secolo nato sui valori del liberalismo dell’Europa protestante e che negli anni Trenta risuonava la legge elettorale maggioritaria; e dal 1957 nel Partito socialista italiano (PSI), collaborando alla sezione Scuola e Università a ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] l'A. intensificò i rapporti, alla vigilia della caduta del fascismo, anche con esponenti socialisti e comunisti.
Il 26 luglio 1943, come rappresentante liberale in seno al Comitato interpartitico, fu lui a stendere la prima dichiarazione dei partiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il liberalismo del Novecento è solo in parte riconducibile alla dottrina politica ed economica [...] esprime a favore dei diritti al lavoro, all’assistenza per i meno abbienti e alle assicurazioni sociali, orientando la sua visione del liberalismo verso la meta della realizzazione dell’uguaglianza nei punti di partenza. Ancora nel mondo anglosassone ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] degli eletti alle votazioni municipali di Roma nella lista liberale, votato anche da membri della cattolica Unione romana, dedicò al contrasto della lotta di classe del nascente socialismo, a favore invece della costituzione di collegi arbitrali per ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...