CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] sulla sua pericolosità e cessarono la stretta vigilanza cui era stato sottoposto fino allora (cfr. Arch. centr. d. St., Casellario).
La guerra di Libia lo vide a fianco dei suoi fautori socialisti e di essi condivise la sorte allorché il partito ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] ", e per anarchia l'opposto di gerarchia, di centralizzazione e di violenza, "uno stato verso cui tutta l'umanità s scrive il saggio Rivoluzione, pubblicato in pane su La Révolution socialedi Saint-Cloud (dal 20 febbr. al 31 luglio 1881), ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] in Sicilia, l'organizzazione dei fasci era stata tenuta da questo separata; con l'esplicitarsi del carattere socialista dei fasci si pose pero, soprattutto a partire dal congresso socialistadi Genova dell'agosto 1892, il problema della loro ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] ". Pur avendo aderito alla Lega socialistadi Milano, la sua resistenza ad abbandonare la tradizione e la piattaforma operaistica e ad accogliere un programma e uno statutodi partito strettamente socialisti si prolungò per alcuni anni, fin verso ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] , in cui tutto l'ambiente settario napoletano era stato accusato di "vigliaccheria" e di "nullità" (Pilo, Lettere, pp. 426 ss prese le distanze da ciò che veniva giudicato il socialismo centralizzatore di Marx: presente a Rimini e poi a Saint-Imier ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] ebbe in forma seria dopo la marcia su Roma, cioè quando lo Stato era già fascista" (Essere a sinistra, p. 42). Nei confronti : che io sono il solo socialistadi GL o almeno fra quanti di voi stanno a Parigi. Io sono socialista e voi non lo siete: ecco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] .
Le preoccupazioni per la fragilità delle basi sociali, ma ancor più etiche, sulle quali si stava costruendo lo Stato unitario si fanno in Villari sempre più vive con la crisi di fine secolo e l’assassinio di Umberto I. Nei primi anni del Novecento ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] non aveva esitazioni nel proporre la sua interpretazione: è nel giro di quel mezzo secolo che si cristallizza l'universo di forme e di istituti, "di valori sociali e distati d'animo" dell'arretratezza fisico-strutturale del Mezzogiorno; quello è il ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] . 1912) sostenendo l'equazione tra democrazia e socialismo e criticando nella democrazia la forma mentis individualista che l'ultima fase vittoriosa" il "compito immenso di ricostruire lo Stato italiano, fondare l'Impero italiano".
Importante e non ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] del partito.
Fallito il tentativo di costituire una concentrazione repubblicano-socialista - di cui fu promotore insieme con i a Roma, dove rimase rinchiuso nel carcere di Regina Coeli e in clinica in statodi detenzione sino al 25 luglio 1943. Nell' ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...