Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] trad. it. 1970) ha presentato una proposta di strategia democratica al socialismo. Successivamente G. si è indirizzato verso un israélienne (1995; trad. it. 1996) è stato accusato di istigazione all’odio razziale e ha subìto cinque processi ...
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Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria di risorse [...] agricolo e la disoccupazione.
Dal punto di vista teorico, il p. è stato affrontato specialmente nel quadro delle analisi ‘socialismo scientifico’, fu contestata da E. Bernstein e successivamente da J. Schumpeter, sulla base della constatazione di ...
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Filosofo e giurista (Limosano, Molise, 1870 - S. Giorgio a Cremano 1913), prof. di filosofia del diritto nell'univ. di Modena (1897-1900), e di filosofia morale a Napoli (dal 1900 alla morte); socio corrispondente [...] (1909). Opere principali: La fase recentissima della filosofia del diritto in Germania (1895); Lo stato mercantile di Fichte e la premessa teorica del socialismo (1904); Il diritto nel mondo dello spirito (1910); I limiti del determinismo scientifico ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] in età moderna, valori cristiani sono stati posti a fondamento di rivendicazioni egualitarie (è il caso, per es., di alcune correnti riformate) o di disegni generali di utopistica riforma sociale (è il caso, per es., di T. Campanella e T. Moro).
Fu ...
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Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi [...] La primauté du spirituel (1927) sui rapporti tra Chiesa e Stato, uscito nel momento della crisi dell'Action Française, e di Humanisme intégral (1936) sulla possibilità di una società liberale e democratica, eppure cristianamente ispirata: poiché per ...
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Filosofo del diritto e storico (Catania 1892 - Roma 1979); prof. univ. dal 1934, ha insegnato filosofia del diritto a Ferrara, Perugia e Pisa, quindi (1956-62) storia dei partiti e dei movimenti politici [...] e movimenti politici (Gruppi e partiti politici nella vita pubblica italiana, 1938; Linee di storia del comunismo, 1942; Le tre Internazionali, 1945; Storia del socialismo, 1945; La formazione della classe politica nell'Italia contemporanea, 1954; L ...
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Studioso di filosofia (Torino 1907 - Milano 1992); prof. universitario dal 1939, ha insegnato filosofia del diritto nell'univ. di Milano. È stato uno dei maggiori promotori degli studî di sociologia giuridica [...] di sociologia e successivamente presidente del Comitato per la sociologia del diritto della stessa Associazione, socio corrispondente dei Lincei (1986). I suoi studî riguardano particolarmente la storia della filosofia sociale dell'immanenza di G. ...
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Utopista e riformatore (Calascibetta 1785 - Palermo 1860). Più che per la vita avventurosa, è noto come autore de La bancocrazia (2 voll., 1840-41), dove si auspica la costituzione di una banca-stato, [...] un migliore e più produttivo impiego reciproco e una migliore giustizia distributiva. Questa forma fantasiosa disocialismo bancario ha però nelle intenzioni dell'autore un carattere dichiaratamente conservatore, in risposta ai principî egualitarî ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] lo statuto della ricerca come attività cognitiva di vita di ognuno (il ricercatore) e di tutti (la gente); cioè a confrontare la s. come ''scienza'' con una ''scienza'' come sapere e cultura socialedi osservatori e osservati, di studiosi ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] che essa abbia trovato piena realizzazione, solo nel 20° secolo alcuni Stati hanno cercato, con l'ausilio della politica sociale, di realizzare l'eguaglianza del cittadino sociale e di conseguenza la s. della società nel suo complesso.
Si è trattato ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...