Drammaturgo tedesco (Eppendorf, Sassonia, 1929 - Berlino 1995). Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, passata in rassegna nei suoi nodi cruciali [...] dal comunismo, nel 1947 si iscrisse al partito di Unità Socialistadi Germania e nel 1954 iniziò a lavorare per l’ ) affiancò a un proprio testo un frammento di B. Brecht. Postumo nel 1996 è stato rappresentato Germania 3: Gespenster am toten Mann ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] fabbrica (Torino 1971). In seguito rifuse alcuni di questi scritti in Storia di Torino operaia e socialista. Da De Amicis a Gramsci (ibid. 1972). Cessato il giornalismo professionale (era stato anche redattore de Il Contemporaneo), dal 1967 insegnò ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] Francoforte, dove assunse nel 1929 la cattedra che era statadi M. Scheler e da dove dovette allontanarsi nel 1933 per aver sostenuto la tesi del socialismo cristiano. Trasferitosi in America su invito di R. Niebuhr, insegnò teologia a New York (fino ...
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Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi [...] La primauté du spirituel (1927) sui rapporti tra Chiesa e Stato, uscito nel momento della crisi dell'Action Française, e di Humanisme intégral (1936) sulla possibilità di una società liberale e democratica, eppure cristianamente ispirata: poiché per ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] via" per superare il momento di crisi, senza ricalcare le orme, né del socialismo, né del liberalismo, in interventi dello stato a favore delle classi economicamente più deboli, ma contenuti rigorosamente entro i limiti dell'economia di mercato; e ...
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Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] trad. it. 1970) ha presentato una proposta di strategia democratica al socialismo. Successivamente G. si è indirizzato verso un israélienne (1995; trad. it. 1996) è stato accusato di istigazione all’odio razziale e ha subìto cinque processi ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] sua filosofia politica, propose un'immagine dello statodi diritto adeguata a compiti ed esigenze nuove. Sostenne la possibilità di controllare, attraverso riforme sociali, l'innalzamento del livello di vita delle classi subalterne e l'educazione ...
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Critico letterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della critica letteraria. [...] " al "Candelaio" (1974). Studioso di Pirandello e di Verga (Immagini di Pirandello, 1979; Storia di Verga, 1982; Ritratto di Pirandello, 1983), ha diretto la Rivista di studi pirandelliani. Altre sue opere: Il socialismo della Ginestra: poesie e ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Caltanissetta 1924 - Roma 2021). Iscritto al Partito comunista italiano (PCI) sin dal 1941, è stato membro di spicco del movimento sindacale siciliano nonché segretario [...] di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Politicamente s/corretto (con P. Caldarola, 2012); Comunisti e riformisti. Togliatti e la via italiana al socialismo (2013); La mafia e lo Stato ...
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Uomo politico boliviano (n. Isallavi 1959). Dirigente sindacale dei coltivatori di coca, nel 1997 fondò il partito Movimiento al socialismo (MAS) e divenne deputato. Nel 2005 è diventato il primo presidente [...] approvata per referendum, nel 2010 M. è stato rieletto alla presidenza del Paese, e riconfermato per mandato. Alle consultazioni, svoltesi nell'ottobre 2019 in un clima di forti tensioni sociali, M. si è confermato presidente al primo turno con il ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...