LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] alla fuga del re e di P. Badoglio a Brindisi e alla costituzione della Repubblica sociale italiana (RSI), prevalse la tesi del "congelamento" della monarchia, la cui esistenza sarebbe stata decisa alla fine della guerra da una consultazione popolare ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] di società operaie di ispirazione mazziniana: di legnaioli, di rivenditori di piazza, di caffettieri, di sarti, di tipografi, di campagnoli; la stesura dello statuto gli importanti volumi di F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento. ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] morte del Tasso e nel corso della quale i Romani di ogni ceto sociale salivano a S. Onofrio sul Gianicolo. Nel frattempo, negli archivi romani delle famiglie nobili che avevano governato lo Stato pontificio, così il G. peregrinò, lontano da Roma, ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] socialisti aristocratici) e mazziniane: "Fra il socialismo proletario a base di prepotenza e il socialismo aristocratico a base di nella direzione opposta, parteggiando per lo Stato forte, che era stato debole verso le agitazioni anarchiche e dei ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] con successo in corte di cassazione il ricorso di alcuni consiglieri socialisti del Comune di Milano, nei cui confronti, in quanto medici che prestavano attività presso le opere pie, era stata sollevata l'eccezione di ineleggibilità.
Con la fine ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del '98: L. Ambrosoli, Profilo del movimento cattol. milanese nell'Ottocento, in Riv. stor. del socialismo, III (1960), pp. 690-724; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, pp. 266-272; A. Canavero, Milano e la crisi difine secolo (1896 ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] i loro sforzi lì dove più consistenti erano sempre state le adesioni al programma democratico cristiano, presentando cioè, di conciliare la loro fede religiosa con i moderni principi di libertà, di democrazia e di progresso sociale. A differenza di ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] Nel giugno 1876era annunciata a Milano la fondazione di un Circolo di studi economico-sociali, del quale La Plebe del 6 agosto riportò il programma-statuto. Ma già il 6 luglio era stato pubblicato un manifesto programmatico più ampio, dedicato "Agli ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] per una prospettiva progressista vastamente riformistica, che si allargava ai socialisti. Di qui lo sforzo del C. per appianare i sanguinosi 1963, pp. 84, 102; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, pp. 165, 323, 348; M. Deambrosis, ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] stava già erodendo le fondamenta del socialismo europeo (Jaurès sarebbe stato assassinato di lì a qualche giorno).
Tornata a Milano. la B. (che al congresso socialistadi Ancona dell'aprile 1914 era stata confermata nella segreteria del partito ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...