KOMINFORM (App. II, 11, p. 141)
Francesco CATALUCCIO
Il Kominform (Ufficio informazioni dei partiti comunisti), dopo l'espulsione clamorosa della Iugoslavia nel 1948, continuò ad affiancare con notevole [...] vigilia del primo grande viaggio in Occidente degli uomini distato sovietici - Chruščëv e Bulganin, a Londra - conseguenza della proclamazione del principio delle "vie diverse al socialismo da parte del XX congresso del Partito comunista nel febbraio ...
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TOURÉ, Ahmed Sékou
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico guineiano, nato a Faranah fra il 1918 e il 1922, morto a Cleveland (USA) il 26 marzo 1984. Arrivò alla politica attraverso l'attività sindacale. [...] negli anni della decolonizzazione. Con il 1978 abbandonò di fatto l'impegno socialista e si riavvicinò alla Francia. Pochi giorni dopo la sua morte i militari presero il potere con un colpo distato e avviarono la demolizione del suo regime e della ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] delle strutture economico-sociali e politiche, o di particolari settori di attività.
Le r. dell’Età moderna e contemporanea
La storia degli ultimi 5 secoli è stata costellata da molteplici rivoluzioni. La prima fu quella che portò i Paesi Bassi ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] salariale del paese. Gli obiettivi settoriali, territoriali e sociali dello sviluppo divennero l’oggetto della ricerca di un equilibrato dosaggio fra interventi diretti e indiretti dello Stato, tra finanziamenti e agevolazioni o incentivi, tra ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] scindersi per i dissensi fra comunisti e socialisti, così in Italia, per il distacco dei democratici cristiani, ai quali la C. G. I. L. pareva troppo legata ai partiti di sinistra, l'unità sindacale, a metà del 1948, è stata spezzata e contro la C. G ...
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POPULISMO
Gianfranco Pasquino
Da un punto di vista storico, p. è il nome con cui è stato designato in Occidente il movimento politico-culturale russo (narodnicestvo, i cui seguaci si dicono narodniki, [...] dalla democrazia limitata alla democrazia di massa.
Gli esiti politici dei vari movimenti populisti sono stati alquanto diversi. Nel caso russo, il p. ha da un lato fornito apporti al nascente socialismo, dall'altro contribuito alla comparsa ...
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VENTURI, Franco
Silvia Moretti
(App. III, II, p. 1080)
Storico italiano, morto a Torino il 14 dicembre 1994. Ha concluso la sua carriera accademica come professore di Storia moderna presso l'università [...] di Torino. Dal 1984 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; dal 1959 al 1994 è stato direttore responsabile della della discussione intellettuale, anche negli studi sulle origini del socialismo moderno − si pensi alle ricerche sul populismo russo ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] tempo innamorato e che era stata costretta dalla famiglia a sposare un uomo ricco e molto più anziano di lei. In una lettera ai parenti Pisacane, nel motivare il suo comportamento, criticava le aberranti convenzioni sociali così spesso in contrasto ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] , quali A. Müller e Hegel, attribuiscono all'idea diStato una ‛totalità', cioè un carattere di globalità e di imperatività rispetto all'individuo e ai gruppi sociali. L'idea di rovesciamento o rivoluzione totale, infine, si riscontra anche in ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] Prima guerra mondiale, dallo scontro acutissimo tra le forze politiche e sociali, dal sorgere della fragile Repubblica di Weimar (così detta perché la sua Costituzione era stata promulgata nella città omonima), era sorto il Partito operaio tedesco ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...