Storico e uomo politico italiano (Fiume 1909 - Milano 1999). Aderì giovanissimo al Partito comunista e vi rimase fino al 1939. Arrestato e internato in Francia durante il fascismo, tornò in Italia nel [...] a Roma (1947); Storia del movimento socialista. L'epoca della prima internazionale (1951); Questioni di storia del socialismo (1958); Dall'antifascismo alla Resistenza (1959); Il Partito socialista italiano nel periodo della neutralità, 1914-1915 ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] kalbiti acquistarono la piena indipendenza (948), la capitale di uno Stato fra i più fiorenti del tempo: dedita a del 1975). In questo ventennio si ebbe una crescita del PSI (Partito Socialista Italiano), che passò dal 6% del 1964 al 13,4% del ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] all'esigenza di coniugare le istanze della libertà individuale con quelle dell'eguaglianza sociale (liberal-socialismo). Nel secolo: La filosofia del decadentismo (1944), Diritto e stato nel pensiero di Kant (1957), Locke e il diritto naturale (1963 ...
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Uomo politico (Parigi 1859 - Versailles 1943); eletto deputato dal 1885, si batté a fianco di G. Clemenceau su posizioni decisamente radicali, spostandosi più tardi verso il socialismo riformista di cui [...] suoi compagni di partito, fu il primo socialista a partecipare a un governo "borghese", accettando di collaborare con P la politica nazionalistica di Poincaré e tentò invano di rafforzare i poteri del capo dello Stato attraverso una revisione della ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ancora numerosissime vittime.
Dal punto di vista amministrativo, nel 1967 era stato nominato sindaco Aldo Aniasi del PSI (che avrebbe inaugurato così a M. una lunga stagione di sindaci socialisti), con una giunta di centro-sinistra fino al 1975 ...
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Storico e pubblicista inglese (Londra 1892 - Cambridge 1982); delegato inglese alla conferenza della pace nel 1919, primo segretario al Foreign Office (1933-36), è stato docente di politica internazionale [...] The interregnum, 1923-1924 (trad. it. La morte di Lenin, 1965); i voll. 5º, 6º e 7º, apparsi tra il 1958 e il 1964 (trad. it. Il socialismo in un solo paese. I. La politica interna 1924-1926, III. Il partito e lo stato, 1978; IV. L'Unione Sovietica ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] del 1927. Redasse il programma del Komintern di cui fu presidente dal 1926. B. è stato il teorizzatore del "terzo periodo" dello sviluppo capitalistico, contrassegnato da crisi economico-sociali sempre più gravi e dalla conseguente "fascistizzazione ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] propaganda per l'idea d'un socialismo unificato e indipendente.
Varî sono stati i giudizî espressi sul rapido fallimento del partito: s'è parlato d'eccessivo intellettualismo, d'abito moralistico, di formazione composita, d'antagonismi personali, e ...
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MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] Il regime di S. Machel ha cercato realisticamente di correre ai ripari. Il iv Congresso del FRELIMO (maggio 1983) ha introdotto le prime correzioni all'applicazione ortodossa dei principi socialisti: la struttura collettivistica è stata allentata per ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] dall'indubbio successo, ossia il permanere di una mentalità e di una concezione del sociale che risentivano profondamente di condizionamenti di tipo ''feudale''. Al centro di queste argomentazioni è stato posto per lunghissimo tempo l'esempio del ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...