Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria di risorse [...] agricolo e la disoccupazione.
Dal punto di vista teorico, il p. è stato affrontato specialmente nel quadro delle analisi ‘socialismo scientifico’, fu contestata da E. Bernstein e successivamente da J. Schumpeter, sulla base della constatazione di ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] delle strutture economico-sociali e politiche, o di particolari settori di attività.
Le r. dell’Età moderna e contemporanea
La storia degli ultimi 5 secoli è stata costellata da molteplici rivoluzioni. La prima fu quella che portò i Paesi Bassi ...
Leggi Tutto
storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] importanti contributi alla conoscenza di dinamiche e processi culturali, è stata gradualmente abbandonata negli anni ricostruire biografie, ambienti familiari e sociali, fortune di libri, vicende di edizioni.
Altro elemento caratterizzante tale ...
Leggi Tutto
Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] via" per superare il momento di crisi, senza ricalcare le orme, né del socialismo, né del liberalismo, in interventi dello stato a favore delle classi economicamente più deboli, ma contenuti rigorosamente entro i limiti dell'economia di mercato; e ...
Leggi Tutto
Economista e pubblicista francese (Parigi 1903 - Anserville, Oise, 1987), figlio di Henry. Corrispondente dall'estero e inviato speciale di giornali francesi fino al 1939 e dal 1945 collaboratore di varî [...] al 1974 è stato direttore della Société d'études et de documentation économiques, industrielles et sociales (SEDEIS) e di Études futuribles. Seguendo le idee di L. Bourgeois e di A. Aftalion circa la giustificazione sociale della proprietà privata ...
Leggi Tutto
Ogni sistema giuridico-economico nel quale la proprietà dei beni appartenga, più o meno largamente, alla collettività e sia amministrata dallo Stato o da altre espressioni del potere centrale, in vista [...] Specifici modelli teorici o storici d’organizzazione collettivista della società, distinti per il grado e la natura della gestione centralizzata dei mezzi di produzione o per i modi di distribuzione della ricchezza, sono il socialismo e il comunismo. ...
Leggi Tutto
WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] l'acquisto delle terre da parte dello stato, al prezzo corrente, per fare del plusvalore delle terre migliorate, quale dovrebbe aversi in una società progressiva, una fonte tributaria e un mezzo di giustizia sociale. Pure precorrendo i tempi, volle ...
Leggi Tutto
ŠIK, Ota
Domenico Caccamo
Economista, nato a Plzeň l'11 settembre 1919, dal 1962 membro del Comitato centrale del Partito comunista cecoslovacco e direttore dell'istituto di economia di Praga, ministro [...] dialettica delle prospettive concrete, e non dalla decisione arbitraria di un organismo burocratico; la funzione del mercato, dunque, hospodářství v ČSSR, "Lo stato presente dell'economia nella Repubblica socialista cecoslovacca", Praga 1968) Š. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] » con «che assicuri il massimo di utilità sociale».
Forse, se Pajetta fosse stato aggiornato sugli sviluppi della teoria del benessere, avrebbe evitato di sollecitare sul tema del «massimo di utilità sociale» un’assemblea alla quale partecipava Luigi ...
Leggi Tutto
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...]
Torneremo in seguito sui motivi per cui la critica marxiana al capitalismo è stata costretta a sfociare nella rivendicazione del 'piano sociale', di una modalità di coordinare la divisione del lavoro che, insieme alla proprietà privata, escludesse i ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...