PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] di questa profonda integrazione sociale è anche la romanzesca vicenda di Clemenza, figlia di Vitale. Sposata a un da Montalcino (membro di un’importante famiglia di 63r (21 agosto 1415); Archivio diStatodi Pisa, Comune di Pisa, Divisione A., 188, cc ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] ", che soli avrebbero potuto salvare gli operai dal socialismo, investendo nell'industria i capitali posseduti da enti ecclesiastici, "svincolandoli da sistemi antiquati" quali i titoli diStato. Ne scrisse ripetutamente al Toniolo, ai cardinali ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] di ispirazione socialista). Tali rapporti gli permisero di organizzare nel 1958 la visita di Nenni in Israele, che consentì al leader socialistadi conoscere direttamente la realtà israeliana e di schierarsi poi senza esitazioni a favore dello Stato ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] uno dei nodi, forse il maggiore, dell'economia dello Stato pontificio e di aver capito che una delle cause della sua arretratezza risiedeva proprio nel mancato adeguamento di strutture, rapporti sociali e metodi tipici del mondo agrario. Su questo ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] componevano una sola società, appartenevano a varie classi sociali, si dividevano il lavoro e la ricchezza prodotta: la semplice e primordiale società collettiva si era evoluta per dare vita al concetto diStato.
La proprietà seguiva la stessa scia e ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] il versamento di un maggior numero di annualità di acconto da parte dello Stato e perché quest di recente costituzione. Gli obiettivi di questo progetto sarebbero una intensificazione della produzione agricola e la creazione di uno strato socialedi ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] schierò contro le teorie collettivistiche e la "deviazione socialista", ma criticò duramente anche gli eccessi del liberismo la costruzione delle ferrovie in Sicilia e l'esercizio ferroviario diStato.
Nel 1909 fu eletto nuovamente deputato, ma il ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] barese.
Fonti e Bibl.: Notizie - oltre ai dati anagrafici contenuti nell'atto di morte (Ufficio diStato civile dei Comune di Bari) - sono reperibili nella necrologia anonima in La Riforma Sociale, s. 3, XXXI (1924), 35, pp. 541 s., e in quella ...
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Uomo politico ed economista italiano (Venezia 1841 - Roma 1927). Fu presidente del Consiglio (1910-11), dopo essere stato più volte ministro del Tesoro. Fu tra i primi assertori e fautori della necessità [...] ); Le odierne controversie economiche nelle loro attinenze colla protezione e col socialismo (1894); La libertà di coscienza e di scienza (1909). Postumi sono stati pubblicati 2 voll. di Memorie tratte dal carteggio e da altri documenti (1929-35). ...
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Economista e sociologo italiano (Treviso 1845 - Pisa 1918). Prof. presso le univ. di Modena e Pisa, fu il massimo esponente italiano della scuola etico-cristiana, che rappresentò una reazione alla concezione [...] partito della Democrazia cristiana. Tra le sue opere vi un Trattato di economia sociale (3 voll., 1908-21). Nel 2012 è stato beatificato.
Vita
Allievo di A. Messedaglia, si laureatosi in giurisprudenza a Padova (1867), rimase nella stessa università ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...