Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] le dinamiche economiche e i rapporti socialidi produzione. Il riferimento alle «classi» sarebbe stato un paradigma ricorrente nelle opere di Salvioli, così come l’attenzione ai «modi di produzione» e ai «rapporti sociali che ne derivano», alle fasi ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] cruciale della democrazia (e dell’orizzonte socialista) che colorava di sé sia le pagine introduttive al volume di Rina Macrelli su L’indegna schiavitù. Anna Maria Mozzoni e la lotta contro la prostituzione diStato (Roma 1981, pp. IX-XXX), attente ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] fin dal primo incontro, quando stroncò il volume della "Biblioteca di cultura moderna" che il L. gli aveva portato (lo studio di P. Orano, Psicologia sociale), e così sarebbe stato in seguito sia per le scelte editoriali, sia per quelle redazionali ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] in Riv. di legislazione tributaria, IV [1910], pp. 1-14, 154-63; Le imposte indirette nella finanza diStato dell'ex paese (cfr. I nuovi rigori del protezionismo, in Riv. intern. di scienze sociali, LI [1909], pp. 28-60; Il protez. e la dinamica ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] uguali ... in cui cioè nessuno possa effettivamente rappresentare una individualità superiore per poteri sociali. Ebbene, questo statodi cose si affermerà compiutamente anche nel campo del pensiero quando il nuovo sapere positivo e critico trionferà ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] luglio 1924 e, dopo solenni funerali diStato che videro una larga partecipazione di folla, fu sepolto nel cimitero romano CXXXIX (1981), pp. 97-138; L. Briguglio, Garibaldi e il socialismo, Milano 1982, ad ind.; F. Guida, L'ultima spedizione garib. ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] si svincolava dal mutualismo per assumere in forma più diretta "il problema delle questioni sociali". Erano stati fondati i Fasci di Messina (nel 1888, da Petrina) e di Catania (nel 1891, da De Felice), quando, nell'aprile del 1891, in un comizio ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] realistiche svolte organizzative, fosse stato l'"empirismo grossolano" (in Libera Parola, 21 ag. 1908), frutto del positivismo di matrice ferriana, largamente diffuso nel PSI.
Ancora delegato della sezione socialistadi La Spezia al congresso ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] confronti dell'I. è stata ricostruita grazie alla documentazione conservata presso l'Archivio diStatodi Potenza, Prefettura, Gabinetto, cat ; il fondamentale saggio di A. Sinisi, Economia, istituzioni agrarie e gruppi sociali in Basilicata (1861- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] e quindi fallimentare. L’eventuale sussunzione autoritaria delle istituzioni sociali e dei rapporti nello Stato può verificarsi a condizione che vi sia un’organizzazione di tipo autocratico dello Stato. Se quest’ultimo è un’autorità superiore esterna ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...