Uomo politico e storico francese (Castres, Tarn, 1859 - Parigi 1914). Deputato nel 1885, dapprima di opinioni moderate, si andò poi interessando a questioni sociali, come dimostra la sua tesi di dottorato [...] con radicale intransigenza, impegnandosi a suo tempo anche per la revisione del processo Dreyfus. Propugnava intanto il socialismoriformista dal giornale L'Humanité, da lui fondato nel 1904, con eloquenza vigorosa. Nella crisi europea del luglio ...
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Associazione socialista sorta a Londra nel 1893-94 attorno a intellettuali (G.B. Shaw, S. Webb, H.-G. Wells). Ispirata alla tattica militare temporeggiatrice di Fabio Massimo, era vicina alle elaborazioni [...] del socialismoriformista del continente e si riallacciava ad alcuni tratti del pensiero politico inglese, risentendo altresì dell’influenza marxista (Fabian essays in socialism, 1889). Propugnatrice di programmi circoscritti e di una serie graduale ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialistariformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. [...] italiano nel 1912 (congresso di Reggio Emilia) e diede vita alla nuova formazione socialistariformista. Volontario della prima guerra mondiale, fu ministro dei Lavori pubblici nel ministero Boselli (1916-17), e tornò a esserlo nel secondo gabinetto ...
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Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] . Perciò fu espulso dal partito (congr. di Reggio nell'Emilia, luglio 1912), e fondò con altri il Partito socialistariformista italiano. Favorevole all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, che per B. aveva come fine l'emancipazione ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] di staccarsi da queste utopie romantiche per collocarsi con realismo su un terreno analogo a quello del socialismoriformista, cercando il miglioramento delle condizioni della classe operaia nel quadro delle situazioni esistenti, ivi compreso il ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , forse, una più pacata rimeditazione storica avrebbe potuto far ripensare, specie quelli sul primo Giolitti, su F. Turati e il socialismoriformista, o su R. Murri. La parte più efficace del saggio era data dalle analisi dei partiti nuovi (popolare ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] formalmente legato a Bissolati, ma ormai sempre più allineato con le posizioni di Mussolini.
La rottura definitiva col socialismoriformista e l'approdo sulla sponda mussoliniana avvenne nel gennaio 1919, appena in tempo per consentire al F. di ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] detto per inciso, che è stato il ponte ideologico facilmente costruito con altre correnti politiche presenti nel Paese (dal socialismoriformista al liberismo, accomunati dalla critica a ogni forma di statalismo e, in subordine, a forme invasive d ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] svuotamento dei vecchi centri di potere e dei partiti tradizionali borghesi e del partito popolare (e, possibilmente, del socialismoriformista) e di un parallelo travaso di essi nel partito fascista, gli alienò la fiducia e le simpatie di buona ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] ripensamento dei tradizionali modi di funzionamento dell'economia di mercato. Ora non più soltanto le componenti social-riformiste e autoritarie dello schieramento politico, ma anche strati sempre più larghi delle forze democratico-liberali e ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...