Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] Hic Rhodus, hic salta! Qui è la rosa, qui devi ballare!" (v. Marx, 1852; tr. it., pp. 491-492). Il socialismoriformista può essere una strada verso quella difficile, lunga e complicata rivoluzione che Marx aveva in mente. Non è di certo, comunque ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] ripensamento dei tradizionali modi di funzionamento dell'economia di mercato. Ora non più soltanto le componenti social-riformiste e autoritarie dello schieramento politico, ma anche strati sempre più larghi delle forze democratico-liberali e ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] le posizioni assunte in appoggio ai lavoratori, criticava le tendenze sia rivoluzionarie sia corporativistiche del socialismoriformista. Negli anni del dopoguerra disapprovò l’operato della Società delle nazioni, ritenendola inadeguata ad assicurare ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] -1922, Roma 1974; Inchiesta Zanardelli sulla Basilicata, a cura di P. Corti, Torino 1976; D. Sacco, Socialismoriformista e Mezzogiorno. Questione agraria, istruzioni e sviluppo urbano in Basilicata in età giolittiana, Manduria 1987; il fondamentale ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] ) e nel settore della compravendita di titoli mobiliari; partecipò alla vita politica fiorentina da posizioni vicine al socialismoriformista.
Più significative le vicende dei discendenti di Zaccaria Pisa (sposato a Venturina Finzi), Luigi Israele e ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] esempio, in una conferenza alla casa del popolo di Rovereto, egli criticava con particolare fermezza il socialismoriformista, ma adottava ormai una forma di antistatalismo di derivazione liberale, non più legata alle posizioni rivoluzionarie degli ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] della Seconda Internazionale E. Bernstein (I presupposti del socialismo e i compiti della socialdemocrazia, 1899) attaccò l'ortodossia marxista, auspicando una declinazione del m. in senso riformista. Contro i cd. revisionisti si schierarono Kautsky ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] E. Berlinguer nel 1973, sull'onda della crisi cilena di quell'anno, per evitare che un programma di profonde riformesociali venisse spazzato via dalla reazione della destra eversiva e fascista, prevedeva un'inedita alleanza delle forze cattoliche e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] legislativi concretamente utilizzabili per garantire, con la difesa degli interessi delle varie forze sociali, la sicurezza e la continuità della perestrojka come riforma radicale, seppure interna al sistema. Si ebbe così una serie di fatti clamorosi ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] 'aprile 1991, invece, segnarono complessivamente una ripresa liberal-democratica e una flessione socialista. Kaifu, che aveva presentato senza successo una riforma elettorale volta a ridisegnare le circoscrizioni, introducendo in un certo numero di ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...