socialdemocrazia Nome assunto in Germania dal Partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista e della sua costituzione in partito autonomo (congresso di Lipsia, 1863). [...] Per estensione, nome dei partiti socialisti sorti in altri paesi sul modello della s. tedesca.
Dopo la rivoluzione russa e la formazione dei partiti comunisti, denominazione delle forze politiche e ideologiche ...
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Spartakusbund Gruppo della sinistra radicale marxista sorto in Germania nel 1916, aderente all’Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands (l’USPD, separato dalla socialdemocrazia d’ispirazione [...] più moderata) e confluito nel gennaio 1919 nel Kommunistische Partei Deutsch;lands. Ne furono promotori K. Liebknecht, R. Luxemburg, C. Zetkin. Il nome («Lega di Spartaco») deriva dal fatto che Liebknecht ...
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Ronoha
Corrente del marxismo giapponese del Novecento, rivale della Kozaha. Vedeva nella Restaurazione Meiji (1868) una rivoluzione borghese e sosteneva la possibilità di una transizione immediata al [...] socialismo. Dopo la Seconda guerra mondiale ha influenzato soprattutto il Partito socialista, escludendo sia il ricorso alla rivoluzione violenta sia la socialdemocrazia. ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] consigliere di Blair, e La buona scelta di Bodo Hombach, che fu a lungo ispiratore del cancelliere Schröder). Per la socialdemocrazia, che all'inizio degli anni Novanta del 20° secolo ha dominato incontrastata in parecchi paesi europei, la politica è ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] , la discussione e la controversia dovevano cedere il passo all'obbedienza.
La lotta condotta da Lenin all'interno della socialdemocrazia russa tra il 1902 e il 1914 si imperniò in buona parte sul tentativo di dare un'espressione organizzativa ai ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] e da un severo centralismo (evolutosi poi in «centralismo democratico»). Infatti, in polemica con le altre componenti della socialdemocrazia russa, Lenin affermava che la coscienza di classe non si sviluppa spontaneamente tra gli operai, ma dall ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , com'è noto, nacque originariamente dal libro di E. Bernstein, Le premesse del socialismo e i compiti della socialdemocrazia (1899).
Per Bernstein, il crollismo di Marx era fuori discussione. Esso nasceva dalla sua visione ‛fatalistica' del corso ...
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sindacalismo
Dottrina e prassi politico-economica di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato alla cui azione è affidata la tutela dei diritti [...] ’economia capitalistica e della teoria del rapporto tra struttura sociale e potere politico affermatasi nella socialdemocrazia tedesca, venne elaborata una dottrina sindacale nella quale concorrevano, come elementi costitutivi, la delimitazione delle ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] la priorità dell’attività propagandistica nelle campagne; da quest’ultima provennero in seguito i primi esponenti della socialdemocrazia russa. Nel corso del decennio successivo, il movimento populista, indebolito dalla repressione, si disperse in ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] .
La varietà dei socialismi
Con la Seconda Internazionale (1889-1917) la guida del movimento operaio fu assunta dalla socialdemocrazia tedesca, il cui ideologo principale era K. Kautsky. In questo ambito la dottrina marxista fu sottoposta a una ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...