Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] ai conservatori, fautori di uno Stato autoritario, di prepararsi a instaurare un governo presidenziale senza la poco amata socialdemocrazia e al di fuori dei partiti e del parlamento. Il netto orientamento di destra assunto dai partiti borghesi ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] , hanno ammorbidito il proprio atteggiamento anticapitalista solo in seguito al processo di abbandono del marxismo. Nell'ambito della socialdemocrazia, la ricerca della terza via era nata spontaneamente su questo terreno. Agli occhi dei paesi che si ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] formula completamente esaurita; chi pensava a un disimpegno tattico secondo il vecchio modulo praticato durante il centrismo dalla socialdemocrazia di Giuseppe Saragat; vi era invece chi voleva rinnovare l’‘impegno’, ma ad altre condizioni con la ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] , terroristiche, eversivo-rivoluzionarie di matrice giacobino-blanquista, optando per una strategia pacifica, evoluzionistica e legalitaria, nella socialdemocrazia russa scoppiò violento fra il 1902 e il 1904 - negli anni, insomma, in cui maturò la ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di Mommsen, e a differenza di quest’ultimo egli rifiutava la validità del parlamentarismo e della socialdemocrazia. Queste reciproche differenze sotto il profilo politico non esercitarono però mai alcun influsso sulla loro reciproca discussione ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , si compiva un tentativo di delineare una nattica" per un "fronte unico di classe", verso i militanti della socialdemocrazia, distinguendo tra apparati centrali, "intimamente legati allo Stato borghese" e sindacati regionali, o locali, aderenti alle ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] che per l'inquadramento generale dell'argomento, anche per apporti specifici di relazioni, come A. Wandruszka, La socialdemocrazia austriaca 1876-1920, e A. Agnelli, Socialismo triestino. Austria e Italia. Per le implicazioni massoniche della società ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...