TERRACINI, Umberto Elia
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 980)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 6 dicembre 1983. Senatore del Partito comunista italiano (1948-83), è stato presidente del gruppo parlamentare [...] , che si fondava sulla convinzione del sopraggiungere della crisi definitiva del capitalismo, sulle accuse di fascismo mosse alla socialdemocrazia, sull'esclusione della necessità di un periodo intermedio fra la dittatura fascista e la dittatura del ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , com'è noto, nacque originariamente dal libro di E. Bernstein, Le premesse del socialismo e i compiti della socialdemocrazia (1899).
Per Bernstein, il crollismo di Marx era fuori discussione. Esso nasceva dalla sua visione ‛fatalistica' del corso ...
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HANSEN, Hans Christian Svane
Uomo politico danese, nato ad Aarhus (Jütland) l'8 novembre 1906 e morto a Copenaghen il 19 febbraio 1960. Di umili origini, divenuto socialista fu segretario della gioventù [...] a H. Hedtoft, tenendo il ministero degli Esteri che lasciò poi nel 1958. Rompendo la tradizione neutralista della socialdemocrazia danese dell'anteguerra, è stato uno dei più attivi fautori dell'adesione della Danimarca alla NATO, ed ha sostenuto ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] tutto il 1890 e portò alla stesura dell'indirizzo di saluto dei socialisti italiani al congresso di Halle (ottobre) della socialdemocrazia tedesca. Ma il suo temperamento "estremo" e la sua morale risentita mal si conciliavano con i compromessi e le ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] suoi congressi, a cura di F. Pedone, 1892-1902, Milano 1959, pp. 18, 66, 73, 76, 80, 227; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani, Milano 1961, pp. 253, 258, 292, 297, 443; N.Capitini Maccabruni, La Camera del Lavoro nella vita ...
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TREVES, Claudio
Delio Cantimori
Pubblicista e parlamentare socialista, nato a Torino il 24 marzo 1869, morto a Parigi il 10 giugno 1933. Pseudonimi: Rabano Mauro (in Critica Sociale); Gaio Ulpiano, [...] di organizzatore e di uomo politico e di parlamentare fine e concreto. Sulla base della posizione marxista della socialdemocrazia europea e italiana rifiutò con Turati il riformismo revisionista bissolatiano e bonomiano, ma agì come riformista sul ...
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sindacalismo
Dottrina e prassi politico-economica di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato alla cui azione è affidata la tutela dei diritti [...] ’economia capitalistica e della teoria del rapporto tra struttura sociale e potere politico affermatasi nella socialdemocrazia tedesca, venne elaborata una dottrina sindacale nella quale concorrevano, come elementi costitutivi, la delimitazione delle ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] costituzione del P.S.I., Milano 1961, pp. 95-104, 188, 214, 221; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani, 1875-1895. L'influsso della socialdemocrazia tedesca nella formazione del P.S.I., Milano 1961, pp. 102-114, 135 ss., 221 ...
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revisionismo
In politica internazionale, atteggiamento di forte critica o di totale rifiuto dell’assetto politico-territoriale stabilito dai trattati e l’aspirazione a mutarlo. Si è parlato, in partic., [...] il socialismo, «è nulla, e il movimento tutto». Tali tesi suscitarono un’ampia discussione (Bernstein-Debatte) nella socialdemocrazia tedesca e nei principali partiti socialisti europei, e le posizioni di Bernstein furono respinte da K. Kautsky e R ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] la priorità dell’attività propagandistica nelle campagne; da quest’ultima provennero in seguito i primi esponenti della socialdemocrazia russa. Nel corso del decennio successivo, il movimento populista, indebolito dalla repressione, si disperse in ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...