Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] hanno profonde ripercussioni sulla sinistra italiana, portando alla rottura fra PCI e PSI e a un avvicinamento del PSI alla socialdemocrazia.
Nel 1957 a Roma è compiuto un passo decisivo nel processo di integrazione europea, con la firma dei trattati ...
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VIGORELLI, Ezio
Uomo politico, nato a Lecco il 17 agosto 1892. Avvocato, nel 1922 fondò i Gruppi Combattenti Italia libera; antifascista, consigliere comunale socialista di Milano fino al 1924, fu poi [...] d'oro al V. M. Dopo la Liberazione, è stato deputato socialista alla Costituente; alla scissione del PSIUP aderì alla socialdemocrazia. Eletto deputato nella I, II e III legislatura repubblicana, è stato sottosegretario alle Pensioni di guerra nel IV ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] -08) un tentativo per recuperare la sostanza rivoluzionaria del socialismo, fuori della cultura positivistica della socialdemocrazia europea. Egli respinse le pretese scientifiche dell'economia politica marxista e, soprattutto, il determinismo che ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] consigliere di Blair, e La buona scelta di Bodo Hombach, che fu a lungo ispiratore del cancelliere Schröder). Per la socialdemocrazia, che all'inizio degli anni Novanta del 20° secolo ha dominato incontrastata in parecchi paesi europei, la politica è ...
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Storico e uomo politico italiano (Somma Vesuviana 1925 - Napoli 2007). È considerato tra i maggiori storici del socialismo italiano. Militante nelle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà, iscrittosi [...] (2 voll., 1956-58; nuova ed. 2002); Storia del socialismo italiano. 1892-1926 (1965); Il socialismo riformistico e la socialdemocrazia (1972); La questione socialista (1986); I socialisti del mio secolo (2002), Scritti di storia e di politica (2005 ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] il proletariato non ha la forza sufficiente, il fattore che sul terreno politico può e deve avere la forza, la socialdemocrazia, può e deve far sì che il proletariato abbia il consenso di tutti i soggetti interessati all'abbattimento dello zarismo ...
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SALVADORI, Massimo Luigi
Paola Salvatori
Storico, nato a Ivrea il 23 settembre 1936. Allievo di W. Maturi a Torino e di F. Chabod all'Istituto italiano per gli studi storici di Napoli, si è perfezionato [...] democrazia, 1970; Kautsky e la rivoluzione socialista, 1976; Eurocomunismo e socialismo sovietico, 1978; Dopo Marx. Saggi su socialdemocrazia e comunismo, 1981; Europa, America e marxismo, 1990; La parabola del comunismo, 1995; La Sinistra nella ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] parte, ha recepito alcuni postulati fondamentali dell'"eurocomunismo" (la politica di vaste alleanze non riguarda più solo la socialdemocrazia, ma tocca anche settori sempre più ampi del mondo cattolico e cristiano); d'altra parte, essa ha taciuto ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] e da un severo centralismo (evolutosi poi in «centralismo democratico»). Infatti, in polemica con le altre componenti della socialdemocrazia russa, Lenin affermava che la coscienza di classe non si sviluppa spontaneamente tra gli operai, ma dall ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] al 1914 insegnò economia politica alla scuola di partito di Berlino. Trovandosi sempre più a sinistra in seno alla socialdemocrazia tedesca, finì per polemizzare con K. Kautsky sulla funzione dello sciopero generale e sull'atteggiamento da prendersi ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...