BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] Vorwärts del 16 marzo 1877; per esso rimandiamo al volume di E. Ragionieri,Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani 1875-1895. L'influenza della socialdemocrazia tedesca sulla formazione del Partito Socialista Italiano, Milano 1961, pp. 53 s ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] II, Torino 1969, ad Indicem; P. Moretti, I due socialismi. La scissione di palazzo Barberini e la nascita della socialdemocrazia, Milano 1975, ad Indicem; S. Colarizi, L'antifascismo all'estero, in Storia dell'Italia contemporanea, V, Napoli 1979, p ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] mai meno, a molti dirigenti del PCI essa apparve liquidazionistica del partito, scandalosa nell'accostamento del comunismo alla socialdemocrazia, la prova dell'impotenza di un partito che, non riuscendo a trasformare la società, voleva trasformare se ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] tutto il 1890 e portò alla stesura dell'indirizzo di saluto dei socialisti italiani al congresso di Halle (ottobre) della socialdemocrazia tedesca. Ma il suo temperamento "estremo" e la sua morale risentita mal si conciliavano con i compromessi e le ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] per le obiezioni sollevate da Anna Kuliscioff, che la definì una traduzione quasi letterale del programma di Erfürt della socialdemocrazia tedesca e ottenne che fosse riesaminata da un'apposita commissione.
In questi anni il L. cominciò a studiare il ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] sottotitolo "quotidiano socialdemocratico" e con la firma, come direttori, di Rèpaci e dello stesso Angiolillo.
Il richiamo alla socialdemocrazia non era tuttavia inteso in senso classico, ma piuttosto come adesione ad un socialismo di vaga e confusa ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] "democrazia sociale di Germania". Pochi mesi dopo il M. fu tra i firmatari dell'"indirizzo di saluto" alla socialdemocrazia tedesca, risorta dopo la persecuzione bismarckiana e riunita nel congresso di Halle (ottobre 1890): indirizzo che fu redatto ...
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COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] lotta a quella dell'associazione fra capitale e lavoro, il C. si appoggia anche al Bernstein di Socialismo e socialdemocrazia.
Negli ultimi anni il C. ritornò ai primitivi interessi storico-metodologici: La dottrina dell'egoismo di H. Spencer come ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] senso il quotidiano torinese appoggiò la scissione socialdemocratica e guardò sempre con favore alla politica del leader della socialdemocrazia italiana, Giuseppe Saragat.
Una particolare cura il D. dedicò alle pagine di cronaca, sia cittadina sia ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] tra ana chi in bakunista e il settore del legalitarismo alla B. Malon che si ispirava alla tattica della socialdemocrazia tedesca. Già le prime collaborazioni del C. a giornali di diversa ispirazione (la mazziniana Unità italiana, l'anarchico ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...