DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] gli scritti del D. apparsi in periodici, numerosi firmati con pseudonimi, si segnalano: in Lo Stato operaio: Il nuovo 4 agosto della socialdemocrazia, II (1928), 8, pp. 535-544 [A. Martini]; 1927-1931, V (1931), 2, pp. 102-107 [A. Forni]; Esame della ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] formula completamente esaurita; chi pensava a un disimpegno tattico secondo il vecchio modulo praticato durante il centrismo dalla socialdemocrazia di Giuseppe Saragat; vi era invece chi voleva rinnovare l’‘impegno’, ma ad altre condizioni con la ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] dunque nell’aver dimostrato «che l’operaio si educa con la lotta politica» e Croce citava l’esempio della socialdemocrazia tedesca. Il socialismo, quindi, aveva piena legittimazione storica nella misura in cui contribuiva a far crescere una coscienza ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] dal ruolo dei sindacati. In altri termini, tale modello si è affermato soprattutto nei paesi retti da forme di socialdemocrazia e si sono ottenuti importanti risultati: in Germania, ad esempio, produttori di autoveicoli e associazioni di consumatori ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] , terroristiche, eversivo-rivoluzionarie di matrice giacobino-blanquista, optando per una strategia pacifica, evoluzionistica e legalitaria, nella socialdemocrazia russa scoppiò violento fra il 1902 e il 1904 - negli anni, insomma, in cui maturò la ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] di alcune caratteristiche secondarie» (p. 1228), e farebbe così da «tramite fra la stabilizzazione del capitalismo, a cui la socialdemocrazia tendeva in Europa fin dal dopoguerra, e quella operata in Italia dal fascismo» (Rossi, Vacca 2007, p. 53 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di materiale relativo alla sua variegata attività, e la documentazione da lui raccolta concernente la Rivoluzione francese, la socialdemocrazia tedesca e russa e la i e ii Internazionale, oltre alla sua biblioteca, come nucleo documentario per dar ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] la cogestione operaia dell'azienda, segnando con ciò un avvicinamento tra le concezioni cattoliche e quelle della socialdemocrazia riformista e dei sindacati (Giovanni XXIII, Mater et magistra, 1961).
Posizioni attuali
Le teorie illustrate sinora si ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] per il proletariato era quella della lotta armata, modificarono più di tanto la strategia attendista e pacifista della socialdemocrazia europea, di cui Karl Kautsky era il massimo teorico. Ma con la conquista del potere da parte dei bolscevichi ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] privato»), che fu sostenuta in particolare da Leonida Bissolati e mutuata dal programma di Erfurt del 1891 della socialdemocrazia tedesca. La questione della fede, osservava Bissolati in un articolo apparso sulla «Critica sociale» nel marzo di quell ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...