Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] europeo nacque prevalentemente dal cattolicesimo sociale, di cui Toniolo fu uno dei più illustri esponenti, piuttosto che dalla socialdemocrazia (si veda su questo Zamagni 2010).
Opere
Tutti gli scritti di Toniolo sono stati raccolti in 20 volumi ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] ), 1, pp. 9-88; P. Manganaro, La cultura dei Fasci, in I Fasci siciliani, I, Bari 1975, pp. 197 s.; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani (1875-1895), Milano 1976, ad ind.; G. D’Agostino, La cultura dei Fasci, in I Fasci dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo, il principio dell’uguaglianza politica comincia ad affermarsi [...] favorisce il perseguimento di politiche pubbliche che tendono ad approssimare le democrazie euro-occidentali agli ideali della socialdemocrazia.
In secondo luogo, a partire dalle costituzioni elaborate in Italia e Germania Ovest dopo la liberazione ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] le relazioni con i suoi compagni di partito.
Nel giugno del 1915 sulla Voce scrisse una nota molto polemica contro la socialdemocrazia tedesca e contro l’internazionalismo. Ricordando gli scritti di Marx e di Fr. Engels, il M. sostenne che le lotte ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] le sue opere: Gli inganni e le menzogne di Giustizia e libertà, s.l. 1931; Il libro giallo della socialdemocrazia italiana, Parigi 1933; Lo stakanovismo nella costruzione socialista, ibid. 1936; Garibaldini in Spagna, Madrid 1937; Per la creazione ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] ad oggi in Italia. Fascismo e democrazia, a cura di N. Tranfaglia, Milano 1974.
Fonti e Bibl.: E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani 1875-1895, Milano 1961, ad ind.; P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1)
Giuseppe MORANDINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni Cesare MAIONI
Marcello Muccioli
Popolazione. - (p. 16). Secondo il censimento del [...] nazionaliste (Ko-chi Sha, Gimmu Kai), dalle frazioni a tendenza fascista o nazista, staccatesi dalla socialdemocrazia, organizzate dall'ex-socialista Akamatsu. Essi chiedono il ritorno al nazionalismo tradizionalista, sulla base del diretto ...
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Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] insurrezione fu vinta e i capi più gravemente compromessi ripararono in Cecoslovacchia. Ma, piegata con la forza la socialdemocrazia, restavano i nazisti, che riprendevano con maggior intensità la loro azione: attentati a persone, a linee ferroviarie ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] della "società dei liberi e degli eguali".
Dal marxismo allo Stato terroristico
Quando, nell'opuscolo Due tattiche della socialdemocrazia, Lenin scrisse che il compito dei bolscevichi era quello di aizzare il proletariato a "regolare i conti con lo ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] più viva e più forte che mai. La ‘terza via’, ovvero la strada intermedia tra il comunismo e la socialdemocrazia, delineata dal Partito comunista italiano nella stagione dell’eurocomunismo, gli appariva, come ebbe modo di argomentare in un vivace ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...