LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] per le obiezioni sollevate da Anna Kuliscioff, che la definì una traduzione quasi letterale del programma di Erfürt della socialdemocrazia tedesca e ottenne che fosse riesaminata da un'apposita commissione.
In questi anni il L. cominciò a studiare il ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] sottotitolo "quotidiano socialdemocratico" e con la firma, come direttori, di Rèpaci e dello stesso Angiolillo.
Il richiamo alla socialdemocrazia non era tuttavia inteso in senso classico, ma piuttosto come adesione ad un socialismo di vaga e confusa ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] nell’esperienza sovietica (nonostante un intenso confronto con Giorgio Amendola). Altrettanto severo il giudizio sulla socialdemocrazia: la vecchia organizzazione del movimento operaio era del tutto inadeguata e impreparata, rispetto sia alla ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] "democrazia sociale di Germania". Pochi mesi dopo il M. fu tra i firmatari dell'"indirizzo di saluto" alla socialdemocrazia tedesca, risorta dopo la persecuzione bismarckiana e riunita nel congresso di Halle (ottobre 1890): indirizzo che fu redatto ...
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Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] (GPO), sempre sotto la guida di G. e la protezione politica di Tallents, legandosi con forza agli obiettivi della socialdemocrazia britannica. Dopo la rottura con Flaherty, G. si circondò di nuovi collaboratori di indiscusso valore, quali il poeta ...
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COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] lotta a quella dell'associazione fra capitale e lavoro, il C. si appoggia anche al Bernstein di Socialismo e socialdemocrazia.
Negli ultimi anni il C. ritornò ai primitivi interessi storico-metodologici: La dottrina dell'egoismo di H. Spencer come ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] internazionale dei mercati;
3) il declino dei legami di solidarietà nazionali che avevano sostenuto in passato la socialdemocrazia (a seguito in parte di una 'atomizzazione privatizzata', in parte di una 'globalizzazione della coscienza' di stampo ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] anche la questione del crollo, provocando un intenso lavoro di riflessione. Tutti i principali teorici della socialdemocrazia intervengono nel dibattito con argomenti nei quali è impossibile tenere separata l'analisi economica dalla polemica politica ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] politico di rottura, temibile e anche prematuro; è offerto infatti a una pluralità di forze politiche - alla socialdemocrazia, al comunismo russo, al capitalismo americano, persino (per un breve periodo) al fascismo italiano - nessuna delle quali ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] del movimento operaio (K. Kautsky, Etica marxista e concezione materialistica della storia, Milano 1958; F. Mehring, Storia della socialdemocrazia tedesca, Roma 1961; A. Cornu, Marx e Engels, dal liberalismo al comunismo, Milano 1962 e, con l’amico ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...