Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] di Marx di mezzo secolo prima non sono più attuali, Engels apre la strada alla convivenza all’interno della socialdemocrazia tedesca, e non solo, dell’ortodossia di Karl Kautsky e del revisionismo di Eduard Bernstein.
Charles Fourier
Sul commercio ...
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materialismo storico e dialettico
Dottrine sviluppatesi nell’ambito del pensiero marxista, le cui origini sono negli scritti di Marx e di Engels.
Il materialismo storico
La concezione materialistica [...] di contrastare, sul piano teorico oltre che su quello politico, le posizioni che andavano emergendo all’interno della socialdemocrazia tedesca dalla metà degli anni Settanta (Congresso di Gotha, 1875), dove le posizioni di Lassalle trovavano maggiore ...
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Oligarchia
Stefano De Luca
Il potere nelle mani di pochi
Considerata da Platone e Aristotele una forma di governo degenerata, perché basata sulla ricchezza, l’oligarchia ha conservato per secoli un [...] la teoria delle élite ai grandi partiti di massa, tipici della democrazia contemporanea. Studiando l’organizzazione della socialdemocrazia tedesca – cioè del primo e più grande partito europeo ispirato al socialismo di Marx – Michels affermò di ...
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SYBEL
Carlo Antoni
Storico, nato a Düsseldorf il 2 dicembre 1817, morto a Marburgo il 1° agosto 1895. All'università di Berlino ascoltò Savigny e Ranke. Prendeva nel 1840 la libera docenza a Bonn e [...] ".
Fondò in Renania, durante il Kulturkampf, il Deutscher Verein e dedicò varî saggi politici alla lotta contro la socialdemocrazia. Nel 1875 era nominato direttore dell'Archivio di stato di Berlino e degli archivî prussiani, ai quali diede un ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Sozialismus und die Aufgaben der Sozialdemokratie, Stuttgart 1899 (tr. it.: I presupposti del socialismo e i compiti della socialdemocrazia, Bari 1968).
Braverman, H., Labor and monopoly capital: the degradation of work in twentieth century, New York ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] verte sulle finalità dell'azione e addirittura sulla sua natura. Il caso più celebre è quello delle scissioni nella socialdemocrazia russa, e in particolare delle lotte tra menscevichi e bolscevichi tra l'inizio del secolo, la prima guerra mondiale ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] der russischen Sozialdemokratie, in "Die Neue Zeit", 1903-1904, XXII, nn. 4243 (tr. it.: Problemi di organizzazione della socialdemocrazia russa, in Scritti politici, a cura di L. Basso, Roma 1967).
Luxemburg, R., Die Revolution in Russland, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo in Francia e in Inghilterra vengono formulate le prime [...] utopistici hanno aperto la via al socialismo nelle sue varie accezioni, dall’internazionalismo all’anarchismo, dal comunismo alla socialdemocrazia.
Babeuf e il babuvismo
In Francia François-Noël (detto Gracchus) Babeuf si pone a cavallo tra l ...
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VECCHIETTI, Tullio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 29 luglio 1914, figlio di Maria Forcella e di Pilade.
Dopo essersi laureato in scienze politiche frequentò la Scuola romana di storia diretta [...] , rimanendo però la netta critica al «bagaglio decrepito e fallimentare di un riformismo del genere opportunistico» e della socialdemocrazia (I nostri e gli altrui doveri, in Avanti!, 2 agosto 1956, p. 1). Di fronte alla rivoluzione ungherese ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] del Comintern. Nel VI Congresso dell'Internazionale (agosto-settembre 1928) egli si oppose alla equiparazione della socialdemocrazia al fascismo e alla politica del "terzo periodo", che riformulava la strategia dell'Internazionale come lotta ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...