WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] composto da socialisti maggioritarî e indipendenti (le due frazioni in cui si era divisa, durante la guerra, la socialdemocrazia tedesca). Fin dal primo momento i maggioritarî, decisi ad evitare la dittatura del proletariato di tipo bolscevico e ad ...
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Nato a Potsdam il 18 ottobre 1831 dal principe Guglielmo (poi imperatore) e da Augusta di Sassonia-Weimar, morto ivi il 15 giugno 1888. Ebbe educazione accurata da parte del noto teologo Godet, e poi del [...] suggellare la conciliazione avvenuta, ma soprattutto perché il Bismarck aveva bisogno dei cattolici tedeschi nella lotta contro la socialdemocrazia. Nel 1887 si manifestarono i primi sintomi del male, che doveva presto condurlo alla tomba. Dopo aver ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] dalle secche della democrazia borghese" (III [1936], p. 273), e compare la riflessione secondo cui "le sconfitte della socialdemocrazia su quasi tutti i fronti d'Europa, l'involuzione del comunismo, ci permettono finalmente di liberarci dei pesi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e della questione agraria. Entro questi limiti, comuni a tutta una epoca e a una corrente, quella appunto della socialdemocrazia europea e dello stesso socialismo italiano, ma in lui più accentuati ed evidenti, il C. riuscì tuttavia a dare ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] Vorwärts del 16 marzo 1877; per esso rimandiamo al volume di E. Ragionieri,Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani 1875-1895. L'influenza della socialdemocrazia tedesca sulla formazione del Partito Socialista Italiano, Milano 1961, pp. 53 s ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] II, Torino 1969, ad Indicem; P. Moretti, I due socialismi. La scissione di palazzo Barberini e la nascita della socialdemocrazia, Milano 1975, ad Indicem; S. Colarizi, L'antifascismo all'estero, in Storia dell'Italia contemporanea, V, Napoli 1979, p ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] dei principi dalla teoria e dalla pratica della lotta di classe e dal prevalere delle concezioni politiche della socialdemocrazia tedesca; emersero però ben presto, specie con il nuovo secolo, in un ambito ormai prevalentemente socialista e marxista ...
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(App. IV, I, p. 252)
Uomo politico, segretario del Partito comunista italiano dal 1972, morto a Padova l'11 giugno 1984, dopo esser stato colpito da ictus cerebrale durante un comizio per le elezioni europee. [...] riflessione sulla costruzione del socialismo nelle società sviluppate, una "terza via, terza rispetto alle vie tradizionali della socialdemocrazia e ai modelli dell'Est europeo". Austerità, questione morale, terza via − ma soprattutto i primi due ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] mai meno, a molti dirigenti del PCI essa apparve liquidazionistica del partito, scandalosa nell'accostamento del comunismo alla socialdemocrazia, la prova dell'impotenza di un partito che, non riuscendo a trasformare la società, voleva trasformare se ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] Rapone, Da Turati a Nenni. Il socialismo negli anni del fascismo, Milano 1992, ad ind.; A. De Felice, La socialdemocrazia e la scelta occidentale dell’Italia (1946-1947), Catania 1998, ad ind.; C. Natoli, Fascismo, democrazia, socialismo: comunisti e ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...