Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] disdegno per la nuova influenza degli Stati Uniti nella cultura europea.
Conseguentemente, nonostante la netta ripresa della socialdemocrazia inaugurata nel 1945 dall’avvento al governo in Gran Bretagna del Partito Laburista di Clement Attlee (1883 ...
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NOVARO, Mario
Eleonora Cardinale
NOVARO, Mario. – Nacque a Diano Marina il 25 settembre 1868, da Agostino e da Paola Sasso, quarto di sei figli (gli altri erano Eugenio, lo scrittore Angiolo Silvio, [...] socialista in Germania (Torino 1894): una sintesi di storia del socialismo germanico nella quale il modello della socialdemocrazia tedesca costituiva un esempio cui ispirarsi.
Nel 1894 ottenne la laurea ‘con semplice approvazione’ presso l’Università ...
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Marx, Karl
Peter Kammerer
Filosofo ed economista tedesco (Treviri 1818 - Londra 1883). Vissuto in un’epoca di grandi trasformazioni strutturali dell’economia europea, fu un profondo studioso dei complessi [...] forme associative di produzione e di distribuzione gli obiettivi strategici del movimento operaio. In polemica con la socialdemocrazia tedesca, sottolineò la complessità del passaggio dallo Stato e dal diritto borghese a una società comunista, in ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] grande importanza fu poi il dibattito sviluppatosi tra la fine dell'Ottocento e le rivoluzioni russe del 1917 nella socialdemocrazia internazionale, e in particolare russa, intorno al problema della natura del soggetto preposto a dirigere il processo ...
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La F. ha allargato il campo delle sue relazioni con l'estero: a partire dal 15 marzo 1961 è stata accolta nell'EFTA (ma con una posizione a parte rispetto agli altri componenti) e dal 1969 fa parte dell'OCDE. [...] posizione internazionale della F., infatti, non era più così eccezionale da indurre Mosca a intervenire pesantemente. La socialdemocrazia era stata favorita dall'abbandono del filo-atlantismo a vantaggio della linea Paasikivi e già le amministrative ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] preferiti alla DC, e nei risultati era stato proprio l'opposto, e in particolare si manifestava nella delusione della socialdemocrazia di Saragat, con cui, come questi ebbe a dire, il destino era stato "cinico e baro", penalizzandola, come partito ...
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MARTIGNETTI, Pasquale
Stefano Miccolis
– Nacque a Benevento, il 27 luglio 1844, da una famiglia di modesti negozianti, Salvatore e Teresa Maddaloni.
Il M., i cui studi si fermarono alla quarta elementare, [...] -251, 258-261); P.C. Masini, Gli internazionalisti e la banda del Matese, Milano-Roma 1958, p. 122; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani, Milano 1961, pp. 193-219, 300-305, 449-456; R. Marmiroli, Socialisti, e non, controluce ...
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SCHIAVI, Alessandro
Carlo De Maria
SCHIAVI, Alessandro. – Nacque a Cesenatico (Forlì) il 28 novembre 1872, primogenito di Aristodemo, medico condotto, e di Domenica Mambelli.
Al liceo di Forlì seguì [...] a muoversi con dimestichezza tra i maggiori esponenti del socialismo europeo, scambiando lettere con i leader della socialdemocrazia tedesca: Karl Kautsky, Eduard Bernstein, Wilhelm Liebknecht, Rosa Luxemburg. Entrò in contatto con il belga Emile ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] capo fino al 1943 i p. comunisti di tutto il mondo. La vittoria in Russia andò all’ala bolscevica della socialdemocrazia, che aveva fatto propria la teoria del p. dei rivoluzionari di professione, enunciata da Lenin nel Che fare? (1902). Subito ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] partitico norvegese si è rivelata in tutta la sua gravità nelle elezioni del 10 settembre 1973: sconfitta della socialdemocrazia, che ha perso l'11% dei voti, e grossa affermazione del cartello di estrema sinistra (comunisti, socialisti popolari ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...