COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] anche leninista del PCI. Era, del resto, pienamente coerente col leninismo l’intransigente rifiuto che Berlinguer opponeva alle socialdemocrazie europee, le quali, egli diceva, non si erano mai posto il problema della “fuoriuscita” dal capitalismo e ...
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TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] 1947, diede vita al Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) e poi alle successive declinazioni partitiche della socialdemocrazia italiana. In tale ambito si sviluppò la sua lunga esperienza politica nel corso del dopoguerra.
All’indomani ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] sul movimento evangelico sociale tedesco, fondato a Erfurt dal parroco Friedrich Neumann per contrastare l’opera della socialdemocrazia con un programma sociale di stampo cristiano (Il programma di un parroco. Note sul movimento evangelico-sociale ...
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Socialista e teorico marxista (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Inizialmente populista, dopo il 1880, rifugiatosi all'estero, P. aderì al marxismo, contribuendo alla sua diffusione [...] in Russia. Per poter studiare liberamente, si trasferì però nuovamente all'estero. Nel 1903, alla scissione della socialdemocrazia russa, P. uscì dal partito, senza tuttavia rinunciare a collaborare all'evoluzione scientifica e pratica del socialismo ...
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Cospiratore e agitatore politico, nato ad Anzio nel 1844, morto a Parigi il 2 maggio 1918. Fu una delle più caratteristiche espressioni di quel rivoluzionarismo che ebbe anima garibaldina per le rivendicazioni [...] visita di re Umberto alle Romagne.
L'indirizzo preso dal socialismo italiano dopo il 1890 - sulle orme di quella socialdemocrazia tedesca che egli non amava, e contro la quale insorse nel congresso internazionale socialista a Zurigo 1893 - lo tagliò ...
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Sociologo politico tedesco, nato a Wuppertal-Elberfeld il 2 maggio 1906, morto a Francoforte s.M. il 15 settembre 1985. Terminati gli studi di giurisprudenza, nel 1930 entrò in magistratura, ma ben presto [...] Weg demokratischer Integration (1956); Aufstieg und Krise der deutschen Sozialdemokratie (1964; trad. it. La socialdemocrazia in Germania, 1980); Sozialgeschichte der europäischen Arbeiterbewegung (1965; trad. it., 1971); Wirtschaft, Gesellschaft und ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Svezia si costituisce già nel corso dell’Ottocento a Stato costituzionale e movimenti [...] Riksdag, dopo essersi liberato dalla sua componente rivoluzionaria, negli anni che vedono in Europa la frattura tra socialdemocrazia e comunismo sovietico. Gustavo V (1907-1950) applica rigorosamente le regole parlamentari e affida proprio a Branting ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] tutti i cittadini maschi di ventiquattro anni compiuti. Fu sempre Piscel a tenere i contatti con i vertici della socialdemocrazia austriaca, come nella vicenda della costituzione di un’università italiana a Trieste.
Scrisse il progetto di statuto con ...
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INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] lo svolgimento del movimento operaio.
Si sviluppa intanto in Germania (fra il'72 e l''80) il partito politico della socialdemocrazia; e più tardi, fra l''80 e l''88, si costituiscono sul suo tipo i partiti socialistici degli altri paesi ...
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LIEBKNECHT, Wilhelm
Ermanno Loewinson
Scrittore e uomo politico tedesco, nato il 29 marzo 1826 a Giessen (Assia), morto a Charlottenburg il 7 agosto 1900. Egli usciva da una famiglia che derivava la [...] del socialismo. L'appoggio dato sotto mano da Ottone di Bismarck, nuovo presidente del consiglio prussiano, alla nascente socialdemocrazia contro i progressisti borghesi, spiega come il L. dopo il suo ritorno dall'Inghilterra a Berlino, in seguito ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...