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(v. bosnia, VII, p. 551; erzegovina, XIV, p. 282; bosnia erzegovina, App. II, i, p. 441; III, i, p. 255; iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 86)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La Repubblica [...] dalla Plavšić, aggiudicarsi il 20% dei consensi. Nel gennaio 1998 la presidente Plavšić nominò premier il leader socialdemocratico M. Dodik, che ottenne l'appoggio di tutti i partiti non nazionalisti, compresi i rappresentanti dei musulmani ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] ). Non rimangono senza conseguenze, anche nel campo della letteratura, i nuovi fermenti che scuotono la N. socialdemocratica. Scrittori sensibili alla suggestione del movimento comunista internazionale s’impegnano per il rinnovamento della società: S ...
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«Non aggrottare le ciglia, ti imploro, o timida mezzaluna ...»
(inno nazionale turco)
Molti nodi da sciogliere
di Marco Ansaldo
22 luglio
Nelle elezioni parlamentari anticipate, il partito islamico [...] 340 dei 550 seggi del Parlamento monocamerale. Solo altri due partiti superano la soglia di sbarramento del 10%: i socialdemocratici del CHP e l’estrema destra del MHP. La larga maggioranza dell’AKP consentirà di eleggere presidente della Repubblica ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] elezione dell’ex sindacalista e all’epoca ministro degli Interni R. Dreifuss alla presidenza della Confederazione per il 1999, socialdemocratica e prima donna (e prima cittadina ebrea) ad accedere alla carica. Le due questioni dell’immigrazione e dei ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] politica e sociale furono deluse: nel 1925 l’elezione alla presidenza del maresciallo P.L. von Hindenburg, alla morte del socialdemocratico F. Ebert, segnò l’inversione di tendenza. A partire dalla fine degli anni Venti la crisi mondiale ebbe in G ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
oltrismo
s. m. La volontà di andare oltre, di ricercare soluzioni e posizioni innovative. ◆ il gruppo dirigente di Botteghe Oscure era convinto che la peculiarità del Pci lo ponesse al riparo dal crollo dell’Est. Così naturalmente non era....