FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] . Fu tra i più accesi sostenitori dell'esperimento del partito unico socialista tra 1966 e 1969, condannando apertamente la scissione socialdemocratica che lo concluse.
Dopo aver lavorato sino all'ultimo a Critica sociale, morì a causa di un enfisema ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] un rapporto esclusivo con il PSI, a causa del suo totale allineamento con la politica del PCI. Dopo la scissione socialdemocratica il C. cercò di instaurare stretti legami con il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di Giuseppe Saragat e ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] in moto un processo duplice: da un lato lo sfaldamento del PSU, che si sciolse nel 1969 con l'uscita dei socialdemocratici, dall'altro l'ulteriore ascesa come leader nazionale del M., eletto vicesegretario unico di F. De Martino nel rifondato PSI ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] remore e le contraddizioni del processo in atto, tra le quali la «doppiezza paralizzante» tra una «pratica 'socialdemocratica'» e i «brandelli del vetero-leninismo». Per alcuni anni fu membro della commissione regionale di controllo, responsabile per ...
Leggi Tutto
BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] la insostituibile funzione nella economia. cittadina e nazionale" (Il Lavoro nuovo, 6 ott. 1963).
Avverso alla scissione socialdemocratica di palazzo Barberini (gennaio 1947), il B. fu segretario della federazione genovese del PSI dal 1947 al 1961 e ...
Leggi Tutto
CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] , periodico della Lega). La gestione dei C. (che nel gennaio 1947 sarebbe stato tra i fautori della scissione socialdemocratica di palazzo Barberini), nel periodo in cui nella Lega confluivano tutte le forze che avevano ridato vita alla democrazia ...
Leggi Tutto
JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] , che rese vano il tentativo di collocare il PSI in una posizione intermedia tra il neofrontismo di P. Nenni e la via socialdemocratica, intrapresa un anno e mezzo prima da G. Saragat e alla quale guardava la destra interna di G. Romita.
Al XXIII ...
Leggi Tutto
GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] (UDI), e il sostegno espresso nel 1947, insieme con la Balabanoff, l'amica di tutta una vita, ai promotori della scissione socialdemocratica di palazzo Barberini.
La G. morì a Roma il 5 febbr. 1953.
Della G. si ricordano: A voi, donne borghesi, in ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] politica degasperiana del rinvio fecero sì che il progetto venisse in effetti lasciato cadere.
A seguito della scissione socialdemocratica di palazzo Barberini (gennaio 1947), che appunto aveva causato la crisi di governo, aderì al Partito socialista ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] gli sviluppi di un’economia di mercato di tipo capitalistico. Da parte di Giolitti l’attribuirsi la definizione di ‘socialdemocratico’ fu acquisizione più tardiva, ostandovi l’esistenza in Italia di un partito che si designava tale e la damnatio ...
Leggi Tutto
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
oltrismo
s. m. La volontà di andare oltre, di ricercare soluzioni e posizioni innovative. ◆ il gruppo dirigente di Botteghe Oscure era convinto che la peculiarità del Pci lo ponesse al riparo dal crollo dell’Est. Così naturalmente non era....