SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] e con il governo, ma comportò anche che, nel clima polarizzato del Paese, risultasse inviso alle opposizioni: sia quelle socialdemocratica e liberale, sia quella nazionalsocialista, in forte crescita.
In tal modo, Sibilia visse a Vienna quel che gli ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] scrisse dettagliatamente sul settimanale Il Mondo tra il 1952 e il 1953.
Nel 1948 collaborò al periodico del Partito socialdemocratico italiano La Giustizia. Nel 1950 vinse una causa contro il periodico comunista francese La France nouvelle, che lo ...
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RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] privilegiata), cercò di dare risposte al declino del PCI, criticando lo strappo con l’Unione Sovietica e la deriva socialdemocratica che ne sarebbe derivata.
Morì per una crisi cardiaca il 21 luglio 1983 a Monterado (Ancona).
Al funerale cattolico ...
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TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] Durante tutto questo decennio, inoltre, si impegnò al fianco di Saragat nella diretta elaborazione dei «lineamenti di un programma socialdemocratico» e di una base teorica per un moderno socialismo che, coordinandosi con le maggiori forze laburiste e ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] 1971 i Gap compirono alcuni attentati dinarnitardi a scopo dimostrativo a Genova e Milano (tra gli obiettivi la sede socialdemocratica di Genova-Quarto, il consolato degli Stati Uniti a Genova, il deposito della Ignis di Genova-Sestri), mentre un ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] della duplice crisi della sinistra occidentale e del sistema politico italiano. Per un verso, al finire del secolo socialdemocratico, la sinistra gli appariva incapace di creare, davanti all’enormità dei compiti posti dalla società globale, consenso ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] , riaprendo nel partito le ferite latenti. La sinistra socialista premeva per un’azione più coraggiosa e gli ex socialdemocratici reagivano rivendicando l’autonomia. L’estremo tentativo di mediazione compiuto da Nenni e da Saragat nel luglio del 1969 ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] politica degasperiana del rinvio fecero sì che il progetto venisse in effetti lasciato cadere.
A seguito della scissione socialdemocratica di palazzo Barberini (gennaio 1947), che appunto aveva causato la crisi di governo, aderì al Partito socialista ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] però convinto che il PSI dovesse uscire dal ‘ghetto’ dell’opposizione e partecipare a un governo con la DC, il Partito socialdemocratico italiano di Saragat (PSDI) e il PRI per introdurre riforme a favore del mondo del lavoro nel pieno del miracolo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] gli sviluppi di un’economia di mercato di tipo capitalistico. Da parte di Giolitti l’attribuirsi la definizione di ‘socialdemocratico’ fu acquisizione più tardiva, ostandovi l’esistenza in Italia di un partito che si designava tale e la damnatio ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
oltrismo
s. m. La volontà di andare oltre, di ricercare soluzioni e posizioni innovative. ◆ il gruppo dirigente di Botteghe Oscure era convinto che la peculiarità del Pci lo ponesse al riparo dal crollo dell’Est. Così naturalmente non era....