NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] l’incarico per la formazione del governo nel gennaio 1947, in seguito alla crisi provocata dalla scissione socialdemocratica di Giuseppe Saragat. De Gasperi riuscì nella circostanza a ricostituire la maggioranza, ma dovette gettare la spugna ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] anni affollatissimi (sebbene il nuovo spettacolo tipico del tempo fosse ormai il cinematografo). I principî della "libertà" socialdemocratica che per quel breve periodo si vollero applicare più o meno dappertutto (con l'eccezione, unica o quasi ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] di conciliazione, non accolto l'invito mussoliniano all'accordo fra i tre grandi partiti di masse, caduta la manovra socialdemocratica nella mozione Celli (22 febbraio 1922) contro il fascismo ("non si va contro il fascismo e non si schiaccia ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] nordici la situazione è del tutto diversa. Il sindacalismo è forte e compatto ed è in genere collegato ai partiti socialdemocratici, che in molti casi guidano anche il governo, e ha al suo attivo imponenti realizzazioni di tutela sociale. Secondo ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] , mentre cede di più dove già era debole in precedenza, Lido, Pellestrina, Ca’ Vio; in quest’ultima circoscrizione i socialdemocratici ottengono un buon risultato, oltre che a Mestre.
Non è difficile cogliere in questi andamenti la conferma del fatto ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] confederazione a essa alternativa – non corrisposero alle speranze perché alcune componenti del movimento, d’estrazione prevalentemente socialdemocratica, decisero di fondare una Unione italiana del lavoro.
Anziché fermare il processo in corso, lo ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] capitalismo, da guidare con mezzi politici verso una soluzione socialista.Karl Kautsky, l'interprete ufficiale dell'ortodossia socialdemocratica, non esita a riconoscere che il problema più difficile lasciato in eredità da Marx è quello delle crisi ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] soprattutto nell'Europa latina -, il riformismo in Francia, il fabianismo e il laburismo in Inghilterra, e la versione socialdemocratica del marxismo, che si radicò soprattutto nei paesi dell'Europa centrale.
Nel XX secolo, in particolare a partire ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] di Weimar, poi in Olanda, in Scandinavia, in Inghilterra - l'architettura moderna è stata qualificata senz'altro ‛socialdemocratica' o ‛radicale'. In realtà Gropius e i suoi coetanei erano già consapevoli di portare una proposta nuova, irriducibile ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] sindacali, che sembrano incapaci di rappresentare il nuovo mondo del lavoro.
Gli stessi partiti della sinistra socialdemocratica del resto hanno dovuto rivedere drasticamente i loro precedenti programmi politici nella direzione di una maggiore ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
oltrismo
s. m. La volontà di andare oltre, di ricercare soluzioni e posizioni innovative. ◆ il gruppo dirigente di Botteghe Oscure era convinto che la peculiarità del Pci lo ponesse al riparo dal crollo dell’Est. Così naturalmente non era....