socialnetworkismo
s. m. (iron.) Tendenza di chi è portato a confondere la vita quotidiana con i meccanismi di relazione virtuale propri delle reti sociali.
• Chi frequenta Facebook conosce i pregi e [...] rétro del socialnetworkismo (a metà tra il «saranno tutti famosi» e il «viaggio globale»). L’idea di fondo dei socialnetwork è proprio quella di addomesticare il web e restringerlo ai propri bisogni. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 7 novembre ...
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community
<këmi̯ùunëti> s. ingl., usato in it. al femm. – Insieme di persone che, mosse dal comune interesse nei confronti di un argomento, un obiettivo, un ideale, un’azione comune, condivide [...] Internet, con i siti web collegati, i forum, le chat, le newsletter e i programmi di messaggistica istantanea, i social media e i socialnetwork. Per estens. è anche il luogo virtuale in cui avvengono le interazioni tra i membri di una community (v ...
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cybersocialita
cybersocialità s. f. – Insieme delle relazioni interpersonali intrattenute nel web attraverso l'utilizzo di servizi sincroni (instant messaging, socialnetwork, chat) e asincroni (forum, [...] mailing list, community ecc.), dove il codice prevalente è la parola scritta e le regole d’interazione sono connesse alla specificità del servizio virtuale considerato. L’individualità è il principale ...
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Quora
– Sito web di domande e risposte organizzato nella struttura di un socialnetwork. La community degli utenti di Q., registrati con i propri dati anagrafici e relative foto, ha l'obiettivo di collezionare [...] elementi di conoscenza relativi a ogni campo dello scibile umano. Distribuito nel 2009, tra i maggiori siti di domande e risposte esistenti, Q. scoraggia l'anonimato e invita tutti gli utenti a presentarsi ...
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troll
tròll s. m. – In Internet, utente che interagisce con gli altri con atteggiamento fastidioso e provocatorio per disturbare la normale convivenza delle community e dei socialnetwork, al fine di [...] causare conflitti interpersonali e polemiche online. Il rimedio generalmente adottato contro un simile comportamento è l’isolamento del t., per non alimentarne le aspettative. Il termine deriva da una ...
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twitterizzare
v. tr. Adeguare ai canoni e ai criteri della rete sociale Twitter.
• I grandi giornali americani hanno già «twitterizzato» da tempo la loro informazione, e così anche le agenzie di stampa. [...] il lettore. E poi c’è il dato economico: produrre giornalismo con gli sms costa poco, distribuirlo tramite i siti di socialnetwork-ing costa ancora meno. (Ernesto Assante, Repubblica, 6 giugno 2009, p. 40).
- Derivato dal nome proprio Twitter con l ...
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postare
v. tr. – L’atto del pubblicare qualcosa online, dove possa essere visibile da altri, ed eventualmente essere condiviso mediante ripubblicazione su altre piattaforme da parte di soggetti successivi [...] to post «mettere nella posta, imbucare» (riferito alla corrispondenza cartacea tradizionale), è entrato dapprima nell’uso corrente dei blogger, per poi espandersi a una fascia più allargata di persone in seguito alla diffusione dei socialnetwork. ...
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social-chef
loc. s.le m. inv. Chi cucina per il piacere di socializzare e condividere il cibo con altri.
• la gastronomia ha assunto aspetti abnormi e anche ossessivi, con canali dedicati, reality di [...] R2) • Nella pausa pranzo si cercano commensali sui network specializzati per parlare di tutto fuorché dei colleghi; alla porzione della sua cena o ci si consegna a qualche «social-chef»: anfitrioni che a casa propria cucinano manicaretti al prezzo ...
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Teorico delle culture di rete olandese (n. Amsterdam 1959). Direttore dell'Istituto per le culture di rete presso Amsterdam, tra i maggiori animatori della network culture degli anni Novanta, il suo lavoro [...] internet culture (2002; trad. it. 2002); My first recession (2003; trad. it. Internet non è il paradiso: reti sociali e critica della cibercultura, 2004); Zero comments: blogging and critical Internet culture (2008; trad. it. 2008); Networks without ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] l'uso delle reti televisive più importanti (Network English) di origine centro-nordorientale.
L'inglese . Heath, Cambridge-Londra-New York 1981; J.L. Dillard, Toward a social history of American English, Berlino-New York-Amsterdam 1985; J.A. Fishman ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. 2. Sito web che permette la...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...