Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ed è una dittatura di maggioranza, della larga maggioranza interessata alla rivoluzione e al nuovo assetto sociale. Ma è democratico anche in un senso più tecnico, perché la sua organizzazione, modellata sulla Comune parigina, viene raffigurata ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] (costituita nel 1965) aderiscono altresì partiti di più recente formazione quali il portoghese Partido do centro democráticosocial (fondato nel 1974), la spagnola Democracia cristiana (1982; a carattere regionale sono il Partito nacionalista vasco ...
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(XII, p. 591)
La famosa affermazione di A. Lincoln, secondo cui la d. è "il governo del popolo, dal popolo, per il popolo", per quanto ambigua (Sartori 1987, pp. 34-35), fornisce un modo eccellente di [...] , della tutela e della promozione di diritti: civili e politici, e poi anche sociali. Il governo potrà essere espresso (e rovesciato) dal popolo, in maniera democratica, anzitutto se si terranno elezioni libere (alle quali possano partecipare tutti i ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] il centro con l'apporto di tradizioni estranee alla storia dei cattolici democratici: quella liberale-conservatrice, quella repubblicana, quella social-democratica.
L'elettorato interclassista della DC − e la sua larga base popolare − assicurarono ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] sostegno esiste ed è necessario anche in ambiti non democratici o addirittura totalitari, e in questo caso è -36).
A. Rapoport, General system theory, in International encyclopedia of the social sciences, 15° vol., New York 1968, pp. 452-58.
S. ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] questa tradizione l'approfondimento delle caratteristiche dei regimi democratici e di come il p. si distribuisce A study of the principles of politics, London 1930.
B. Russell, A new social analysis, New York 1938 (trad. it. Il potere, Roma 1953).
G. ...
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In prima approssimazione l'a. si può considerare come quel complesso di fenomeni che si manifestano nell'imposizione dall'alto, in forma gerarchica e con il ricorso alla coercizione, di comandi, ordini, [...] . Si sono così aperti spazi che l'opposizione democratica ha potuto sfruttare con maggiore o minore successo ( The politics of mass society, Glencoe 1959; B. Moore jr., Social origins of dictatorship and democracy, Boston 1966 (trad. it., Torino ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] , gli Stati Uniti, sulla base della transazione tra propensione associativa del tessuto sociale e istituzioni democratiche: è la disposizione del popolo americano a costituire strutture associative di ogni tipo che spiega il carattere della ...
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Sinistra
Gianfranco Pasquino
Nello spazio politico della competizione elettorale, del posizionamento parlamentare e dell'autocollocazione dei cittadini, la s. esiste e si contrappone in maniera sufficientemente [...] Novanta, una serie di ripetute sconfitte elettorali subite dai democratici negli Stati Uniti, dai laburisti in Gran Bretagna, s. italiana a opera di S. Berlusconi e dai socialisti spagnoli, fece addirittura sorgere l'interrogativo What is left?, con ...
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SARTORI, Giovanni
Gianfranco Pasquino
Politologo, nato a Firenze il 13 maggio 1924. Fellow del Center for advanced study in the behavioral sciences di Palo Alto (1971-72), professore di Scienza della [...] , all'analisi empirica del funzionamento dei regimi democratici. Il suo tentativo di pervenire a una classificazione la specificità in La politica. Logica e metodo nelle scienze sociali (1979), negli Elementi di teoria politica (1987), in Democrazia ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...