Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] nascita delle grandi istituzioni della volontà collettiva: lo stato sociale e il governo. Nella seconda metà si è osservata Stati Uniti e il terrorismo, ma tra il mondo libero e democratico e il terrorismo. Noi, di conseguenza, qui in Gran Bretagna, ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] all'interno dello Stato, anche gl'ideali di pace e di solidarietà universale. Realizzati i principî del governo democratico e socialista, tali rivoluzioni sono diventate prigioniere dello Stato che hanno trasformato ma i valori della pace e della ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] del paese" (A. Labriola, La guerra di Tripoli e l'opinione socialista, Napoli 1912, p. 20).
Il D. si collocò, invece, prospettiva, la sua scelta fu vicina a quella di altri democratici, come Bissolati e Salvemini, e si discostò dalle mire aggressive ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] che caratterizzano i regimi autoritari non solo rispetto al pluralismo democratico, ma anche rispetto al socialismo di stampo comunista. La forma autoritaria del 'socialismo nazionale' nei paesi in via di sviluppo si distingue nettamente ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Mazzini, con qualche apporto degli utopisti francesi, e sul piano della prassi sfociò in un riformismo di tipo democratico-radicale.
Repubblicano-socialista il C. definiva, in questi anni '80, il proprio programma e la propria milizia politica; e con ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] la fase in cui egli fu più vicino ai democratici, il vuoto appare alquanto sospetto. L'ipotesi più carte di A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem;F. Della Peruta, Democrazia e social. nel Risorg., Roma 1965, ad Indicem; Lettere di R. Pilo, a cura di ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] tale clamoroso gesto la loro opposizione all'indirizzo governativo e parlamentare della Destra. All'orientamento democratico in materia politica e sociale il B. affiancava la richiesta di un'azione risoluta per il compimento dell'unità, conducendo ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] nella strategia della collaborazione, in Annali della Fondazione G. Feltrinelli, XVI (1976), p. 328; G. Averardi, I socialistidemocratici. Da Palazzo Barberini alla scissione del 4 luglio 1969, Milano 1977, ad Indicem; P.Craveri, Sindacato e ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] nel testo: Proletariato e radicali: lettera ad E. Socci a proposito del congresso democratico, Roma 1890; Parlamentarismo e riformismo nel partito socialista, Napoli 1901; Storia di dieci anni: 1899-1909, Milano 1910; Il capitalismo: lineamenti ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] seguito collaborò a La Provincia di Ferrara,giornale democratico radicale ch'eglì contribuirà poi a sopprimere nel lavoro nei campi. L'assalto degli squadristi alla sede delle cooperative socialiste a Ravenna e lo "sciopero" di Ferrara non sono che ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...