Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] fatto che in tutti i paesi, anche in quelli più democratici, essi subiscono, in una forma o in un'altra, di selezione e di esclusività basate sul luogo e nuovi bisogni di prossimità sociale (v. Rampini, 2001). A Palo Alto come a New York o ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] musulmani, ma perché si tratta di regimi non democratici. Alimentare la confusione tra ciò che è religioso . Rereading the sacred text from a woman’s perspective, New York 19992.
Social history of women and gender in the modern Middle East, ed. M.L ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] in rilievo che, qui come per altri tipi di eventi sociali, l'indagine non può e non deve dar conto dell' partiti, ma in modo alternato (se sale per i repubblicani decresce per i democratici, e viceversa); fra il 1895 e il 1934 la crescita è costante, ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] 1848, in occasione delle elezioni politiche, il Partito democratico fondò un comitato cui diede il nome di Solidarité beneficia; reti di s. di questo tipo sono nate anche nell'ambito sociale. K.-O. Hondrich e C. Koch-Arzberger (1992, pp. 58 ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] (che sarebbe morto nella guerra di Spagna a fianco dei democratici) registra con Studies in a dying culture, Londra 1938 (trad. it., Torino 1948), lo stato di frustrazione sociale della piccola borghesia che si riflette nell'irrazionalismo di quegli ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] regimi o partiti politici, per lo più non democratici. Tale presunto tramonto è stato spesso interpretato in parola: ossia, non nega più, non trasforma più il dato naturale e sociale con una Lotta cruenta e un Lavoro creatore" (Kojève 1947; trad. it ...
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PROPAGANDA
Alberto Pincherle
. Se il nome deriva indubbiamente da quello della celeberrima Congregazione della Chiesa cattolica, la cosa può considerarsi come avente le sue remote origini nella credenza [...] Ogni corrente d'idee, ogni movimento politico, religioso, economico, sociale e via dicendo ha avuto la sua propaganda; e sempre che sui poteri pubblici e sull'opinione. Ma, nei regimi democratici, è viva anche l'esigenza di una pubblicità intesa in ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] delle comunità, la vita quotidiana dei ceti medio-bassi, i conflitti sociali, le concezioni politiche democratiche, ricercando nel mondo altomedievale precedenti dei problemi sociali e istituzionali del nostro tempo.
Se, invece, rivolgiamo la nostra ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] pare essere una società in cui si afferma e domina la mobilità sociale, in cui le classi mobili si sostituiscono progressivamente agli 'ordini' del resto già nel XVIII secolo, allo schieramento democratico e progressista. Se ne accorgono subito, sin ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] Parsons per il suo ottimismo nei confronti del funzionamento delle strutture democratiche una volta istituzionalizzate, e più in generale della stabilità degli ordinamenti sociali moderni. Sciulli (v., 1992) oppone a questa posizione la convinzione ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...