Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] all'inefficienza burocratiche e alla corruzione (v. Buchanan e Tullock, 1962). I dilemmi tra la scelta sociale e i valori individuali nei sistemi democratici sono stati descritti da Kenneth Arrow (v., 1963²). Non mancano esempi, inoltre, di economie ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] egualitarie della Rivoluzione francese così come nel tessuto associativo e sindacale inglese furono ricercate le basi del socialismodemocratico inteso come movimento di riforma nella libertà, anche in riferimento ai valori della civiltà europea.
In ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] messo in rilievo che la leadership politica nei regimi democratici ha una struttura simile a quella di una consorteria ), From Max Weber, New York-London 1946.
Gordon, C., Social characteristics of early adolescence, in ‟Daedalus. The journal of the ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] , le rispettive classi dirigenti economiche sono divenute socialmente omogenee, economicamente integrate nel mercato internazionale e politicamente e culturalmente integrate nel sistema democratico parlamentare (v. Hartmann, 1959; v. Stahl, 1973 ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] manipolazione. I limiti evidenti della libertà d'informazione e di commento televisivi in materia sociale e politica, in tutti i paesi occidentali democratici dove questo mass medium è, o era, controllato dallo Stato, sarebbero sufficienti, da soli ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] posizione, è istituzionalmente o occasionalmente a conoscenza di notizie sociali riservate può farne uso a proprio profitto con tempestivi , di programmazione e di controllo, degli Stati democratici e dei loro ceti dirigenti.
Nell'attuale ondata ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] di giungere a forme di legittimazione dei regimi democratici le quali non ripetano per intero le antiche diritto, vol. I, Milano 1967, pp. 289-303.
De Jasay, A., Social contract, free ride. A study of the public goods problem, Oxford 1989.
Dunn, ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] ). In altre parole, si ritiene che in certi regimi democratici troppi attori politici abbiano diritto di veto. Di nuovo, problemi aperti sono tra i più interessanti e rilevanti nelle scienze sociali, e vi è una concreta e fondata speranza che i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] storico, alla diffusione dei diritti di cittadinanza e al rafforzamento sostanziale dei regimi democratici. Le privatizzazioni parziali d’istruzione, sanità e previdenza sociale, sempre in questa linea di analisi, hanno di fatto creato società molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] ricadute sul benessere dei popoli. Gli ordini democratici che emersero nella Toscana medioevale poggiavano sul confermare la sua impotenza a fornir criteri pratici per risanare que’ vizi sociali che essa stessa ha in gran parte generato (p. 48).
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...